D’Aprile: nessuna emergenza sanitaria, priorità rifiuti organici

Roma – Laura D’Aprile, capo del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale, e’ intervenuta ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’e’ desta’ condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Universita’ Niccolo’ Cusano.

Sull’emergenza rifiuti a Roma. “Ci siamo ritrovati in questa situazione perche’ i cittadini romani producono 2.900 tonnellate di rifiuto indifferenziato ogni giorno- ha affermato D’Aprile- Il Comune deve raccogliere e conferire in impianti sul territorio regionale e anche fuori regione. Questi impianti a un certo punto non sono stati piu’ in condizione di ricevere questi rifiuti. Con l’incendio del tmb Salario e’ stata dimezzata la capacita’ di trattamento dei rifiuti, poi gli incendi, il danneggiamento dell’impianto di Rocca Cencia hanno aggravato ulteriormente la situazione. L’ordinanza straordinaria per garantire la capacita’ degli impianti e’ in corso di elaborazione da parte della Regione Lazio. C’e’ stata un’interlocuzione positiva tra Comune, ministero dell’Ambiente e Regione quindi confidiamo che la situazione venga risolta in tempi brevi”.

“Emergenza sanitaria? Io mi attengo a quanto scrivono gli organi preposti- ha risposto- L’Asl Roma 1 ha detto che c’e’ una situazione non di emergenza sanitaria, non ci sono i presupposti di situazioni epidemiche. Ci sono ovviamente difficolta’ e disagi dovuti alla decomposizione dei rifiuti organici. Abbiamo chiesto ad Ama di dare la massima priorita’ al ritiro e smaltimento dei rifiuti organici”.

“Poi abbiamo una seria problematica legata agli imballaggi degli acquisti online- ha aggiunto D’Aprile- quindi rimane indietro la raccolta del cartone e delle plastiche, stiamo cercando di recuperare anche li’. Con lo sblocco dell’ordinanza degli impianti, la sindaca ha chiesto ad Ama uno sforzo straordinario anche con delle squadre aggiuntive”. Sui negozi che conferiscono rifiuti nei cassonetti dedicati ai cittadini. “I negozianti non dovrebbero gettare i rifiuti nei cassonetti, perche’ hanno un piano dedicato di smaltimento. Hanno dei cassonetti dedicati. Ognuno deve fare la sua parte. Sicuramente vanno multati. Pero’ mi sento anche di fare un appello ai cittadini: siamo invasi dai conferimenti abusivi degli svuota cantine, non chiamateli perche’ poi ci rimettiamo tutti, rivolgetevi ad Ama”.

Sul piano regionale dei rifiuti. “Noi oggi non abbiamo una pianificazione territoriale, abbiamo un piano approvato nel 2012, che nel 2013 e’ stato mandato all’aria perche’ il piano aveva dentro la discarica di Malagrotta che poi e’ stata chiusa. Adesso il piano deve essere rifatto per legge ogni 6 anni, quindi il procedimento si e’ avviato. Per quanto riguarda la discarica di Pian dell’Olmo, non e’ inserita in nessuna pianificazione, fu bocciata nel 2017. Se c’e’ una pianificazione, deve quadrare” ha concluso D’Aprile.