De Santis: in scadenza 70mila carte d’identità elettroniche, siamo pronti

Roma – “Nel corso della fase 1 gli ufficiali di Anagrafe e Stato civile hanno garantito tutti i servizi essenziali. Rivolgo loro innanzitutto il mio ringraziamento per lo spirito con cui hanno affrontato momenti davvero complicati. Anche insieme a loro monitoreremo i prossimi passaggi. Ora abbiamo impostato il percorso per garantire una graduale ripresa dei servizi anagrafici e demografici in tutti i Municipi, anche attraverso una riattivazione degli sportelli e sempre in linea con le misure finalizzate alla salvaguardia della salute pubblica. La riapertura e’ fissata per il prossimo 3 giugno, attraverso l’agenda di prenotazione della Carta di identita’ elettronica (Cie). Obiettivo complessivo e’ gestire gli arretrati maturati quando terminera’ il 31 agosto la proroga, stabilita dal Governo, per la scadenza dei documenti”. Lo scrive su Facebook l’assessore al Personale di Roma Capitale, Antonio De Santis.

“L’analisi effettuata indica in 72.527 il numero delle Carte di identita’ elettroniche scadute per i cittadini residenti a Roma nel periodo che intercorre tra febbraio e agosto 2020. A questi cittadini verranno inviate comunicazioni informative, tramite email o posta prioritaria, per ricordare loro la necessita’ di fissare un appuntamento in via telefonica e rinnovare cosi’ il documento. In tal modo i cittadini ci aiuteranno a ottimizzare il recupero degli arretrati maturati durante il periodo di necessaria sospensione del servizio”, prosegue De Santis.

“La pianificazione degli appuntamenti verra’ stabilita in costante sinergia con l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato (Ipzs), che ringrazio sentitamente. Le postazioni dedicate al rilascio della Cie saranno operative al 50%, con l’obiettivo di applicare le vigenti misure per il distanziamento sociale. La programmazione dei dipendenti assegnati agli uffici anagrafici terra’ quindi conto di un’alternanza tra lavoro agile e presenza fisica. Il filo conduttore della nostra azione politica e amministrativa risiede nell’organizzare gli uffici e i servizi in modo funzionale ai bisogni dei cittadini, nell’ottica di una pubblica amministrazione che operi in base ai bisogni delle persone”.