Di Berardino-Corrado: turismo, intesa con parti sociali è modello

Roma – “Il protocollo è il frutto del lavoro portato avanti in sinergia in questi mesi. E’ un modello che come Regione abbiamo voluto concretizzare per fronteggiare la crisi economica scatenata dalla pandemia e mette in forte difficoltà le attività del comparto del turismo e del comparto economico, nonostante le iniziative che abbiamo messo in campo in questi due anni per 40 milioni totali”. Così l’assessora al Turismo della Regione Lazio, Valentina Corrado, ha commentato il protocollo d’intesa sottoscritto dalla Regione con le parti sociali.

“La crisi del turismo perdura con conseguenze disastrose e per questo abbiamo voluto stipulare questo e protocollo d’intesa, per approcciare la questione tutti insieme, promuovere un nuovo sistema di turismo e sviluppo economico garantendo protezione ai lavoratori”, ha spiegato Corrado.

“C’è necessità di adattare l’offerta del turismo alle esigenze dei viaggiatori e questo protocollo si è dato obiettivi condivisi per costruire strumenti di sostegno per le aziende e i lavoratori, facilitando l’incontro di domanda e offerta, la formazione e riqualificazione dei lavoratori, il contrasto al dumping contrattuale e il mantenimento dei livelli occupazionali”.

Per Corrado il documento “non è un punto di arrivo ma il tassello di un percorso. Solo ascoltando le esigenze degli attori della filiera e proseguendo sul rilancio del turismo si può imprimere un’accelerazione su un settore volano dello sviluppo economico del Lazio. E’ evidente che c’è bisogno di una risposta più forte per salvaguardare i lavoratori e contrastare le difficoltà che le imprese stanno subendo. Solo insieme possiamo risalire la china e creare interventi duraturi nel tempo”.

L’assessore Di Berardino ha definito il protocollo “una buona pratica che ho travalicare i confini regionali e può essere adottata anche a livelli più alti. Il filo conduttore è la qualità del lavoro e anche delle imprese. Entro questo mese avremo un bando sulla formazione che avrà una lunga durata perché il tema di come riqualifichiamo le persone è fondamentale anche perché trovare un’opportunità occupazionale.”

“Questo protocollo è un passo in più ma dovremo farne altri, fino a quando non avremo una risposta complessiva, oltre a ciò che la Regione sta facendo”.

In particolare, per quanto riguarda la situazione specifica di Roma Capitale, dove tante catene alberghiere stanno chiudendo o sono state cedute senza garanzie occupazionali per tanti lavoratori, secondo Di Berardino “dobbiamo aprire con la Capitale una riflessione e indicare una via d’uscita su ciò che sta capitando nel mercato del lavoro del settore turistico e alberghiero di Roma”. (Agenzia Dire)