Di Berardino: da Governo primi 144mln per Cassa Integrazione, copriamo 31.978 domande

Roma – Sulla cassa integrazione in deroga “abbiamo avuto un primo decreto di riparto del governo di 144 milioni e cosi’ copriamo 31.978 domande, che in totale nel Lazio per ora sono 46.745. Mercoledi’, in una riunione con le Regioni e l’Inps, abbiamo chiesto il rifinanziamento della cigd perche’ l’obiettivo finale e’ coprire tutti i lavoratori che entrano in cigd per via del Covid”. Lo ha detto l’assessore regionale del Lazio al Lavoro, Claudio Di Berardino, nel corso di una seduta della commissione competente della Pisana.

“La riunione si e’ conclusa riconfermando il criterio di riparto della prima tranche, con diciamo che entro la fine della prossima settimana avremo il secondo decreto di riparo e l’ammontare delle risorse si avvicinera’ alla quantita’ del primo decreto (144 milioni, ndr)- ha aggiunto Di Berardino- Nel Lazio, se tutti utilizzassero la cigd arriveremmo a 290mila lavoratori ma non crediamo che sara’ questa la cifra”.

Intanto, per quanto riguarda le domande coperte dai 144 milioni fin qui stanziati dal governo “contiamo entro il 28 aprile di soddisfare questo primo blocco di 31.978 domande. Gia’ 4mila sono state inviate all’Inps, ogni domanda contiene piu’ di un lavoratore: ci sono 130 persone a lavoro su questo. Intanto noi stiamo continuando a prendere le domande e, finito questo primo blocco, ci daremo un nuovo cronoprogramma per lavorare anche il secondo blocco di domande entro un tempo certo”.

L’invio delle domande all’Inps non comporta un’immediata erogazione della cigd: “L’Inps ha detto che dopo un mese dall’arrivo della pratica il lavoratore prenderebbe il sussidio della cigd. Ci sta a cuore che questi tempi possano essere ridotti, perche’ l’attenzione di tutti e’ focalizzata nel fare si’ che ai lavoratori arrivino il prima possibile le risorse per respirare, e per questo come Regione abbiamo aderito all’accordo quadro nazionale con l’Abi, che mercoledi’ ha pubblicato sul suo sito l’elenco di tutti i gruppi bancari che stanno dentro il percorso di favorire l’anticipo della cigd- ha continuato Di Berardino- Per il Lazio abbiamo chiesto la definizione delle banche aderenti e non solo dei gruppi, stiamo aspettando la formalizzazione in queste ore da parte dell’Abi perche’, nel firmare l’accordo, ci siamo impegnati a facilitare l’aggancio tra lavoratore e banca. Forniremo all’Abi regionale gli elenchi delle aziende che hanno fatto domanda di cassa in deroga perche’ non c’e’ bisogno, secondo quanto previsto dall’accordo quadro nazionale, che la domanda venga trasferita all’Inps perche’ il lavoratore ottenga l’anticipo”.

Chi non ha un conto in banca subira’ tempi ancora piu’ lunghi per vedersi erogato l’anticipo: “E’ all’attenzione del ministro anche il tema delle Poste, perche’ ci sono alcuni lavoratori che hanno altri tipi di rapporti. Siamo stati rassicurati sul fatto che e’ stata aperta una interlocuzione con le Poste per vedere se si poteva fare un ragionamento piu’ complessivo”.