DIPENDENTI ROMA CAPITALE, CGIL-CISL-UIL: SINDACO SI ATTIVI O BLOCCHEREMO CITTÀ

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    “Piazza del Campidoglio gremita come non si vedeva da anni. Segno che la situazione sta per esplodere. E noi sindacati guideremo la protesta. L’abbiamo ripetuto costantemente nei mesi scorsi al Sindaco che la situazione era drammatica. E necessitava di azioni immediate. Ma il rinvio degli incontri con le parti sociali e l’aumento delle tasse sono state le uniche risposte giunte dal Campidoglio. Ci vuole coraggio a parlare oggi di perdita di tempo da parte dei sindacati!  L’elevata partecipazione odierna è l’ulteriore conferma che il disagio dei lavoratori e dei cittadini è sempre più dilagante e rischia di degenerare. Non è possibile tagliare gli stipendi dei dipendenti comunali. Non è su questi che bisogna agire per risanare le casse del Campidoglio.

    Il salario accessorio garantisce servizi  necessari per i cittadini: prolungamento pomeridiano degli orari di sportello di alcuni uffici comunali e/o municipali, degli asili nido e pertanto non discutibili. Il sindaco si attivi immediatamente per garantire l’erogazione. Non c’è più tempo. Già nei giorni scorsi abbiamo espresso chiaramente il nostro disappunto nei confronti di questo bilancio  approvato in Giunta che ha indebolito il welfare, contratto i diritti dei lavoratori, ridotto i servizi pubblici. Un bilancio di emergenza, privo di una visione prospettica sul futuro e lo sviluppo cittadino. Un bilancio che andrà ad aggravare la crisi socio economica che stiamo vivendo. Un bilancio che impone ulteriori tasse anziché prevedere tagli consistenti tra i dirigenti delle municipalizzate e i tanti incarichi di consulenza. Così la città rischia il collasso. Abbiamo ripetuto costantemente al sindaco la gravità della situazione. Abbiamo chiesto incontri e tavoli di trattative, ma il rinvio a tempo indeterminato è stata l’unica risposta.

    Ribadiamo ancora una volta, e non  vorremmo fosse l’ultima, la nostra totale disponibilità al confronto e al dialogo. Purchè siano costruttivi. E non comunicazioni unilaterali, come avvenuto in sede di approvazione di bilancio. Ricordiamo pertanto a Marino che la manifestazione odierna rappresenta soltanto l’inizio di un periodo di mobilitazioni a oltranza che vedrà i sindacati in prima linea in difesa dei lavoratori, dei cittadini e dei loro inalienabili diritti”.

    Così, in una nota congiunta, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Roma e del Lazio, Claudio Di Berardino, Mario Bertone e Pierpaolo Bombardieri.

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