“Dodicimilatrecentoquindici abusi arenati all’Ufficio Condono Edilizio”

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    «Dodicimilatrecentoquindici abusi arenati all’Ufficio Condono Edilizio e mai arrivati ai municipi. Tutte le reiezioni, da prassi, dovrebbero essere trasmesse ai municipi per l’applicazione dei provvedimenti repressivi del caso (demolizione o acquisizione a patrimonio pubblico). I municipi non hanno mai avuto dagli Uffici capitolini i provvedimenti delle reiezioni. Ci sono 3.713 abusi fuori termine che non possono essere oggetto di ricorso, ma vanno abbattuti». È quanto hanno detto i presidenti di municipio di centro sinistra alla conferenza stampa ‘Abusivismo edilizio, le bugie dell’assessore Corsini’, che ha avuto luogo oggi a Roma e che aveva come obiettivo quello di rispondere a Marco Corsini, assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, che aveva accusato i municipi di «inerzia» nei confronti degli abbattimenti. Alla conferenza hanno preso parte i presidenti del I municipio, Orlando Corsetti, del V municipio, Ivano Caradonna, del XI municipio Andrea Catarci, del XVI municipio Fabio Bellini e del XVII municipio Antonella De Giusti. «Roma è fuori controllo urbanistico -ha dichiarato Catarci- non c’è alcuna lotta all’abusivismo. Corsini mente perchè le demolizioni sono ferme all’ufficio condono edilizio. Noi vogliamo che si sblocchi la situazione dell’ufficio e chiediamo adeguati fondi per la lotta all’abusivismo». Orlando Corsetti si è detto «amareggiato dalle parole di Corsini. Forse è stato indirizzato male». Il presidente del I municipio ha poi fatto un appello al presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, «per un aiuto nella vigilanza degli abusi e per risorse umane ed economiche. Mi auguro che dalla Provincia arrivi un sostegno per superare questo problema. Noi, siamo intenzionati a continuare su questa battaglia». Antonella De Giusti ha sottolineato che prima del suo insediamento, quando il municipio era guidato dal centrodestra, non c’era «nessuna documentazione sugli abusi edilizi». Secondo Fabio Bellini «siamo di fronte ad una Giunta comunale barcollante. Noi – ha aggiunto – non siamo disposti a stare zitti». Per il presidente del V municipio, Ivano Caradonna, «da che pulpito arriva la predica? Corsini è l’espressione di una Giunta che, assieme al Governo, si è caratterizzata per l’approvazione di condoni edilizi. Corsini farebbe bene a rivolgersi a Berlusconi per evitare un terzo condono edilizio. Evidentemente – ha concluso – chi è incapace di governare la città ha bisogno di prendersela con qualcuno»

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