Elezioni Roma. Civati: no a primarie della nazione

Più informazioni su

    Pippo Civati

    Pippo Civati

    “Non si supera la defenestrazione del sindaco, il commissariamento plurimo, l”umiliazione della citta”, il ricorso al notaio e i mille pessimi episodi di questi ultimi mesi. Ovviamente e” legittimo che il partito di Renzi abbia il candidato di Renzi e che si provi in tutti i modi di mettere la spazzatura sotto il tappeto, tipo Malagrotta. Tutto questo non fa per noi e chiediamo che tutti coloro che non si riconoscono nello schema politico comandato dal premier, si sottraggano a tatticismi e calcoli che si rivelerebbero alla prova dei fatti molto sbagliati e si dedichino a costruire un progetto per la citta”. Assumendosi il rischio di una battaglia sincera e affascinante per cambiare la politica romana”.

    Lo scrivono in una nota Pierluigi Sernaglia e Pippo Civati, esponenti di Possibile.

    “La ricetta che il Pd propone per Roma non ci interessa perche” non si discosta affatto da quella con cui il premier ha deformato il Pd e, grazie alle larghe intese, sta producendo danni in ogni provvedimento che concepisce al governo. Crediamo che questa citta” meriti di piu”, recuperando quanto di buono e” stato fatto da Ignazio Marino e soprattutto cercando di attivare quelle energie in grado di essere messe al servizio della comunita” capitolina. Non ragionando per sigle, per luoghi comuni, ma riscoprendo la passione civile e la liberta” dai condizionamenti dei soliti eterni poteri a cui la politica si e” sempre piegata, in uno schema subalterno, fragile e talvolta letteralmente criminale”, aggiungono.

    Più informazioni su