Ex Fiera, ok Comune Roma a variante e tagli cubature delibera Berdini

Roma – Il Comune di Roma prende atto della variante regionale che recepisce la delibera comunale 10/2016 con la quale l’ex assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Paolo Berdini, decreto’ la riduzione delle cubature previste nell’area dell’ex Fiera di Roma, passando da una Sul (Superficie utile lorda) di 67.500 metri quadrati a 44.360.

I capannoni dell’ex fiera sulla via Cristoforo Colombo saranno sostituiti da edifici prevalentemente residenziali. In particolare l’80% dell’intera area andra’ a residenziale e di questa percentuale una quota del 20% all’housing sociale.

Gli indirizzi sul restante 20%, ma anche quelli sulla qualita’ dell’intervento residenziale, saranno infine discussi dal Comune di Roma ed inseriti in un protocollo con la proprieta’, Investimenti spa, a cui seguira’ un masterplan basato su un concorso d’architettura.

Questo il senso del parere con il quale la commissione capitolina Urbanistica, questa mattina, ha preso atto della variante sulla risistemazione degli spazi dell’ex fiera di Roma approvata dalla Regione Lazio con la delibera 431/2020.

Dunque per l’ex fiera il futuro e’ ormai segnato, anche se si potra’ ancora discutere sugli indirizzi qualitativi dell’intervento: al posto dei padiglioni sorgeranno palazzi residenziali per circa 1.000 abitanti su una Sul pari a 36.488 metri quadrati.

Mentre la quota non residenziale sara’ di 8.872 metri quadrati. Il tutto protetto da una fascia di 30 metri di verde attrezzato e alberi che separera’ i nuovi volumi dalla strada.

Durante la riunione i tecnici del dipartimento hanno ricordato come la Regione abbia inserito prescrizioni vincolanti: che venga garantita un’adeguata dimensione delle superfici per l’edilizia sociale e dei parcheggi pertinenziali per la quota di commerciale.

Tra le raccomandazioni c’e’ anche quella di adottare un masterplan su base concorsuale e che la progettazione futura tocchi livelli di elevata qualita’.

Per assicurare l’appropriata valorizzazione del compendio immobiliare la presentazione dello strumento attuativo sara’ in capo al soggetto proprietario. L’osservazione di un’associazione privata con la quale si proponeva di realizzare sulla parte non residenziale “la citta’ dell’audiovisivo”, infine, non e’ stata accolta dagli uffici in fase di controdeduzioni ma gli stessi hanno fatto sapere che la proposta potra’ essere discussa durante la futura discussione sugli indirizzi. Il parere finale e’ arrivato a maggioranza.

“Ma nessuna delega in bianco alla giunta- ha commentato il capogruppo del Pd, Giulio Pelonzi- i criteri del futuro bando e lo schema di convenzione con Investimenti spa che conterra’ gli indirizzi arrivino dopo le indicazioni dell’Assemblea Capitolina. non pensi la giunta di agire con una delega in bianco”.