Expo 2030, De Vito: posizione Gualtieri contraria a Pd e interesse romani

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Roma – “Bene ha fatto la sindaca M5S Virginia Raggi a riportare al centro della discussione la candidatura di Roma a Expo 2030, come del resto aveva fatto l’intera Aula Giulio Cesare da me presieduta votando nel dicembre scorso con 26 voti favorevoli una mozione a mia prima firma, sottoscritta dai consiglieri De Priamo e Figliomeni (FdI) e Pelonzi (PD), che impegnava a valutare l’avvio di un tavolo istituzionale con tutte le parti produttive della città”. Così in un comunicato il presidente dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito.

“Sorprende che Gualtieri, presumibile candidato sindaco PD, abbia espresso in merito una posizione critica che non riflette quella manifestata dal suo gruppo in Aula. Senza dubbio un primo punto di discontinuità tra PD e l’attuale amministrazione Raggi riguardo alla visione di Roma Capitale, dei suoi grandi eventi e dello sviluppo della città nei prossimi decenni”, prosegue il presidente.

“Mi auguro che le forze politiche di centrodestra assumano la stessa posizione favorevole sottoscritta nella mozione 103/2020, perché se un argomento tanto importante deve ridursi e viene svilito al ‘chi dirige’ un ufficio di scopo ad hoc credo non vi sia alcuna considerazione della città e degli interessi dei romani da parte dei principali competitors, considerazione che invece dovrebbe sempre rappresentare il faro dell’azione politico/amministrativa. Credo altresì che non ci sia alcuna difficoltà – come la stessa mozione impegnava e come è giusto che sia – a costituire una cabina di regia che coinvolga tutte le forze politiche”, conclude De Vito.

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