Fassina: parere Conferenza fa prevalere interesse privato su quello pubblico

Roma – “Ancora una volta, a Roma, l’interesse privato prevale su quello pubblico. Due giorni dopo la grave esclusione del centro storico della Capitale dalle tutele del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale, dal Dipartimento Urbanistica della Regione Lazio arriva un altro colpo alla citta’: per il business park a Tor di Valle, efficacemente mascherato come Stadio della Roma, viene di fatto annullata la contestualita’ tra realizzazione del progetto e realizzazione delle infrastrutture per la mobilita’ necessarie a evitare le ‘conseguenze catastrofiche’ previste dall’analisi del Politecnico di Torino. Secondo il parere della Regione Lazio, in assenza delle infrastrutture a carico di James Pallotta, deve intervenire Roma Capitale, con decine e decine di milioni di soldi pubblici, per servizi Atac e corsie preferenziali. È incredibile e inaccettabile. Ma almeno fa chiarezza e conferma quanto denunciamo sin dall’inizio dell’ennesima speculazione: le infrastrutture di compensazione, come mille volte avvenuto a Roma, ricadranno sui cittadini oppure non si faranno con il previsto disastro sul traffico. Profitti per gli speculatori. Oneri per i romani”. Lo dichiara Stefano Fassina, consigliere di Sinistra per Roma e deputato LeU, in una nota.