Fatebenefratelli, ‘L’Isola in Blu’ contro il diabete

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Roma – Il Fatebenefratelli-Isola Tiberina torna ad illuminarsi, stavolta di blu, per la prevenzione del diabete in adesione alla Giornata Mondiale di sensibilizzazione sulla patologia. E lo fa venerdi’ 15 novembre, a partire dalla tavola, con lo chef Alessandro Circiello, in un incontro pubblico sul tema dell’alimentazione e degli stili di vita da adottare in famiglia, al quale interverranno societa’ scientifiche, associazioni di pazienti e istituzioni. L’incontro, spiega una nota, avra’ inizio alle 17 e culminera’ alle 19 con l’accensione simbolica delle luci che tingera’ l’Isola di blu per “proteggere la famiglia dal diabete”. Vera e propria emergenza sociale legata a sedentarieta’ e stili di vita inappropriati, la malattia registra nel mondo 425 milioni di persone colpite, con proiezioni in costante crescita (fino a 550 milioni nel 2030, secondo l’International Diabetes Federation). “Il ruolo della famiglia e’ centrale- spiega Simona Frontoni, Direttrice della UOC di Diabetologia ed Endocrinologia al Fatebenefratelli-Isola Tiberina, e professoressa di Endocrinologia all’Universita’ di Tor Vergata- Il diabete di tipo 2 si puo’ prevenire nel 50% dei casi. Il cibo che scegliamo e le opportunita’ di movimento che sappiamo cogliere sono strumenti fondamentali per un’adeguata prevenzione. È necessario in tal senso promuovere un cambiamento culturale, con il contributo e l’alleanza di tutte le forze in campo”. La Diabetologia del Fatebenefratelli-Isola Tiberina accoglie pazienti da tutto il Lazio e da molte parti d’Italia ed e’ un importante centro di ricerca universitario, dove ogni anno si assistono oltre 4 mila pazienti, fornendo loro approcci diagnostici e terapeutici all’avanguardia, in particolare nell’ambito della gestione delle nuove tecnologie per la cura della malattia diabetica. In linea con questo approccio e’ l’aspetto di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per arginare i danni causati dal cibo spazzatura e incentivare l’attivita’ fisica, riducendo il numero di nuovi casi e portando ad un miglior controllo gli episodi di malattia gia’ diagnosticati.

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