Fdi: ad Aprilia non serve discarica ma bonificare luoghi inquinati

Roma – “Riguardo la procedura di bonifica del sito ex cava di La Gogna ad Aprilia ho presentato domanda di accesso agli atti e chiesto la convocazione della Commissione Regionale Rifiuti”.

“C’è il fondato sospetto che si tratti dell’ennesima operazione di “colonialismo” dei rifiuti voluta da Zingaretti, per risolvere la cronica emergenza romana, (causata dall’immobilismo suo e dall’incompetenza della Raggi), ai danni delle altre province. Infatti ad Aprilia non serve una discarica, serve invece bonificare i numerosi luoghi inquinati, anche prossimi a falde acquifere e ai campi coltivati”.

“In ogni caso, non convince la scelta di autorizzare il privato a procedere con il piano di caratterizzazione di quel sito, la cava di via Savuto, in zona La Gogna alla periferia di Aprilia, nel quale si trovano da tempo rifiuti altamente inquinanti, illegalmente sversati”.

“La Regione Lazio si deve far carico di avviare le procedure di bonifica dei siti inquinati di tutto il nostro territorio. Bisogna inoltre capire bene come intende operare la società proponente, quando afferma che, se saranno previsti dal progetto di bonifica rifiuti da gestire, si rende disponibile ad accogliere tali rifiuti in una discarica controllata che potrebbe sorgere nelle aree di proprietà”.

“Trattandosi della salute dei cittadini, salvaguardia dell’ambiente ed impiego di denaro pubblico, vogliamo vederci chiaro”. Così in un comunicato Fabrizio Ghera capogruppo di Fdi alla Regione Lazio, Matteo Grammatico e Vincenzo La Pegna, consiglieri comunali di Fdi al comune di Aprilia.