Fdi, De Priamo-Forliti: prorogare osp e contrastare abusi a sostegno economia

Roma – “Sostenere il commercio a Roma prorogando le autorizzazioni per le occupazioni di suolo pubblico per le attività di somministrazione di alimenti e bevande in via eccezionale per l’emergenza covid e regolamentare tali concessioni per evitare abusi e prevenire disagi ai cittadini. Questi gli obiettivi che, come Fratelli d’Italia, ci siamo prefissati nel presentare 4 emendamenti alla Decisione di Giunta Capitolina n. 137 del 31 dicembre 2021 che andrà in aula per l’approvazione da parte dell’Assemblea Capitolina”. Lo dichiarano il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, Presidente della Commissione Trasparenza, e Maurizio Forliti, responsabile Commercio del Coordinamento Romano di Fratelli d’Italia.

“Con le nostre proposte abbiamo chiesto nuovamente di estendere la durata delle concessioni straordinarie fino al 31 dicembre e non fino al 31 marzo, perché se da una parte il Governo ad oggi ha fissato a fine marzo la fine dell’emergenza sanitaria, non possiamo pensare che l’emergenza economica che da due anni investe tutto il settore del commercio magicamente svanisca con la scadenza del Decreto del Governo.”

“Il regime di proroga in deroga ai regolamenti deve trovare fondamento proprio nello stato di eccezionalità che attraversiamo, e le Amministrazioni devono fare tutto il possibile per aiutare gli imprenditori ad arginare la contrazione degli introiti e a poter operare nonostante restrizioni imposte dalle leggi nazionali e dalla drastica diminuzione dei flussi turistici.”

“Ribadiamo, quindi, la necessità di sostenere il commercio e l’importanza della modifica al regime delle osp fino al 31 dicembre 2022- dichiarano De Priamo e Forliti- chiedendo al contempo di effettuare controlli puntuali, da parte di chi ne ha la competenza, sul rispetto dei Regolamenti di Polizia Urbana, di Igiene ed edilizio nonché sulle disposizioni del Codice della Strada relative alla sicurezza della circolazione stradale.”

“Il sistema dehors nato con l’emergenza a Roma, se gestito con attenzione e andando verso un aggiornamento del catalogo arredi attento al decoro, può diventare un modello anche in una ottica di ripristino del canone dopo la giusta sospensione legata all’emergenza”. (Agenzia Dire)