Fdi, Figliomeni: difficoltà conferimento rifiuti per non vedenti vanno superate

Roma – “Da sempre denunciamo la situazione di vero e proprio abbandono da parte di Roma Capitale nei confronti delle persone non vedenti. Basti pensare alla pericolosità delle piste ciclabili e dei monopattini parcheggiati in modo selvaggio, per non parlare della totale mancanza di considerazione per questo tipo di disabilità nei mezzi pubblici.”

“Ma girando ogni angolo della città e ascoltando i cittadini rileviamo che le criticità non finiscono qui visto che, per quanto riguarda il conferimento dei rifiuti, i non vedenti si trovano in enormi difficoltà, poiché non vedendo i colori e quanto scritto sui cassonetti, per loro questa semplice operazione diventa impossibile.”

“A tal fine, abbiamo presentato una interrogazione urgente al fine di sapere se sia intenzione dell’amministrazione a guida Raggi provvedere a rendere possibile il conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini non vedenti o ipovedenti, specie sui nuovi cassonetti che verranno acquistati, che dovranno essere dotati degli accorgimenti utili a questo scopo.”

“Per non parlare della disastrosa gestione del ciclo dei rifiuti e dell’ingente Ta.Ri. che i romani sono costretti a pagare e che si ripercuote soprattutto sulle categorie più fragili.”

“Abbiamo chiesto, altresì, perché non ci fidiamo delle dichiarazioni d’intenti, quali iniziative si intendano adottare nell’immediato per rendere riconoscibili i cassonetti ai non vedenti, cercando di apporre delle etichette adesive, scritte con l’alfabeto Braille o apposita simbologia e installati adottando il semplice accorgimento di posizionare dappertutto i cassonetti con la stessa consecutio, in modo da realizzare un corretto conferimento dei rifiuti.”

“Ogni giorno sentiamo parlare di superare le barriere architettoniche nella quotidianità ed è necessario che ciò avvenga con riguardo ad ogni singolo momento dell’esistenza”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, vice presidente dell’Assemblea Capitolina e responsabile nazionale delle politiche sociali di Fratelli d’Italia.