Fdi: in Municipio XV dimissioni e accuse tra Cinque Stelle

Roma – “Nella seduta odierna della commissione Trasparenza, il coraggioso ex assessore al Commercio Alessia Vivaldi, invitata dal presidente della commissione, ha inaspettatamente e clamorosamente smentito il presidente del Municipio, Stefano Simonelli, dichiarando che la gestione dell’ultimo bando municipale sull’arena cinematografica fortemente voluto dall’attuale amministrazione e’ stata la cosidetta goccia che ha fatto traboccare il vaso, inducendola a dimettersi prima di quanto previsto”. È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi, Fabrizio Ghera capogruppo alla Regione Lazio, Andrea De Priamo e Lavinia Mennuni rispettivamente vicepresidente e consigliere dell’Assemblea Capitolina di Roma e Giorgio Mori responsabile romano immigrazione e consigliere del XV Municipio.

“L’ex Assessore- aggiungono gli esponenti di Fdi- visibilmente amareggiata ha approfondito, ripercorrendolo, il rapporto tra politica e l’amministrazione Cinquestelle del Municipio, certamente la peggiore della storia del nostro tormentato Municipio e ha duramente attaccato il suo ex presidente, ma per la prima volta anche la sua maggioranza, che non la hanno tutelata politicamente nei momenti decisivi, lasciando trasparire chiaramente l’idea che la parte amministrativa abbia remato contro in tutti questi anni di governo municipale e comunale.”

“Il rapporto tra politica e amministrazione, al netto delle riservate note inviate per protesta alla dirigenza municipale da parte dell’ex assessore e cofirmate dal Presidente, fino ad oggi ignote ed emerse solo nell’odierna seduta di commissione, e’ sempre stato tormentato. Solo in questi giorni peraltro e’ giunta notizia dell’ennesima denuncia che membri del gruppo Cinquestelle (assessori e consiglieri) hanno presentato contro esponenti municipali e comunali del gruppo Fratelli d’Italia (prima Figliomeni e Calendino e adesso Mori) per aver comunicato il proprio dissenso politico alla stampa.”

“Il fallimento politico a Cinquestelle appare ormai conclamato. Opposizione combattuta senza idee, ma con denunce in Tribunale, assessori che si dimettono sbugiardando i loro presidenti, pessime figure sui notiziari di inchiesta nazionale con scandali di basso livello, sono gli ultimi indicatori della totale inettitudine amministrativa grillina che ha imposto al Municipio XV, come al Campidoglio, un vero e proprio lockdown politico per quattro anni, ma che ormai e’ quasi giunto al termine. Andra’ tutto bene … se loro andranno tutti a casa”.