Fdi: mistero su fondi regionali assistenza disabili inutilizzati

Roma – “Mettere immediatamente a disposizione le risorse economiche rese disponibili dalla Regione Lazio e far scorrere, una volta per tutte, la graduatoria di accesso all’assistenza domiciliare, diretta o indiretta, per chi ha una disabilita’ gravissima. Non farlo significa costringere 1.111 persone a pagare a caro prezzo sulla propria pelle l’incapacita’ di governo dei cinque stelle. La delibera di Giunta con la quale il Campidoglio e’ stato autorizzato all’utilizzo di oltre 3.500 mila euro per garantire l’assistenza domiciliare e’ passata da oltre un mese.”

“Tuttavia non si e’ ancora provveduto all’utilizzo di questi fondi? Perche’? Cosa c’e’ dietro? E’ triste pensare che, come al loro solito, i grillini non siano neanche in grado di decidere le modalita’ con cui mettere in campo queste risorse. Altrettanto triste, pero’, e’ realizzare che, cosi’ facendo, condannano pesantemente le persone piu’ fragili, costringendole a scontrarsi con un’inerzia burocratica e amministrativa ciclopica e con tempi talmente lunghi da centuplicare le difficolta’ alle quali la vita li ha costretti. Quella alla quale stiamo assistendo e’ l’ennesima vergognosa scena di una tragedia iniziata da tempo e caratterizzata da una serie infinita di pasticci, che abbiamo di volta in volta denunciato. Una sequenza di errori impressionanti e l’assenza totale di una programmazione attenta ed efficace che permetterebbe di scongiurare il ripetersi di situazioni incresciose.”

“E’ evidente che, a maggior ragione in questo momento, bisogna intervenire in maniera tempistica: non e’ assolutamente possibile, infatti, prescindere da aiuti immediati e concreti. E’ proprio per garantire questi che continueremo a presentare la nostra denuncia a fianco dei piu’ fragili in maniera costante e in tutte le sedi che riterremo, di volta in volta, piu’ opportune”. Cosi’ in un comunicato Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e vice presidente della commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale, e Simone Carabella, dirigente FdI.