Fdi, Rocca: anticipare voto a settembre è presa in giro a democrazia

Roma – “La democrazia non si può piegare agli interessi di partito o perché si paura di confrontarsi con gli elettori, impedendo ai cittadini di andare a votare per decidere liberamente da chi essere governati”. E’ quanto dichiara Federico Rocca, responsabile romano degli Enti locali di Fratelli d’Italia.

“L’ipotesi di anticipare le amministrative al 15 settembre o peggio al 26 settembre, giorno per altro del derby Lazio-Roma- continua Rocca- è irricevibile e le motivazioni sono ancora più preoccupanti, poiché qualcuno al Governo ipotizza già un’eventuale terza ondata. Se così fosse qualcuno ci dovrà spiegare perché non si è potuto votare a maggio, giugno o luglio, così come avevamo proposto.”

“Mi auguro che la data rimanga quella inizialmente immaginata del 10 ottobre, ciò permetterebbe di poter fare una normale campagna elettorale e di poter illustrare ai cittadini romani il programma dei singoli candidati.”

“Buttarla in caciara e far svolgere una campagna elettorale in pieno agosto per la paura di perdere è un insulto alla democrazia. Per altro- conclude Rocca- un’ulteriore ondata Covid sarebbe una catastrofe la cui unica responsabilità dovrà ricadere su questo Governo”.