Ferrara: si può spostare isola ecologica Axa-Malafede

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Roma – “In questi mesi ho analizzato puntualmente la situazione e le varie possibilita’. Possiamo accogliere la richiesta dei cittadini di spostare l’isola ecologica programmata nel quartiere Axa-Malafede, all’incrocio fra via Ruggiero Panerai e via Oscar Ghiglia. La situazione puo’ essere rivista”. Lo scrive su Facebook il consigliere capitolino M5S, Paolo Ferrara.

“Dalle analisi che ho fatto ho riscontrato che ci sono effettivamente problemi ma anche soluzioni alternative da mettere in campo, per cui la situazione e’ percorribile”, spiega Ferrara.

“Sono in contatto da tempo con il nostro assessore, con gli organi municipali e con Ama e il lavoro ha portato i suoi frutti. Proprio per questo in settimana voglio incontrare gli abitanti che avevano manifestato perplessita’. Coinvolgeremo tutti in un processo partecipativo per la realizzazione dell’isola ecologica, che rimane comunque un nostro obiettivo, ma non sara’ dove era stata pensata”.

“Affronteremo il problema della viabilita’ e troveremo insieme la migliore soluzione- continua Ferrara- Al momento sono troppo pochi gli accessi nel posto in cui era stata prevista: via Menzio e via Ghiglia, strade lungo le quali sono dislocate tre scuole, e via Usellini, zona residenziale con abitazioni molto vicine al ciglio stradale”.

“Vogliamo bene ai nostri quartieri e il rischio di inquinamento acustico e di congestione del traffico, fra camion dell’Ama e automobili degli utenti dell’isola ecologica, e’ da considerare. Questo non significa che non realizzeremo l’impianto ma vuol dire che lo costruiremo in un altro luogo”, prosegue Ferrara.

“È importante perche’ si deve tenere conto dell’incremento del rischio per i pedoni, soprattutto le famiglie che accompagnano i bambini a scuola, bisogna considerare i bisogni della popolazione in strade che gia’ risentono di questo problema”.

“Esiste un’alternativa valida che puo’ compensare le richieste dei cittadini e quelle dell’amministrazione e con loro ne vogliamo parlare- conclude Ferrara- Ascoltiamo sempre la nostra comunita’”.

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