Figliomeni: 5S ha paura del confronto su stadio Tor Di Valle

Roma -Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea capitolina, riguardo al progetto dello stadio della Roma ha dichiarato: “Ci sembra veramente molto grave la posizione di arroccamento del M5s che, sul progetto stadio della Roma, ha comunicato che disertera’ la commissione trasparenza, sottraendosi al dovere di informativa verso la citta’ e nei confronti dei rappresentanti dei cittadini democraticamente eletti”.

E ha continuato: “Gia’, democrazia e trasparenza, queste due parole che i pentastellati hanno dimenticato in fretta, essendo lontani quei momenti in cui le pretendevano quando erano opposizione. Sembrano ormai dei disperati se sono arrivati ad accampare dei pretesti cercando di delegittimare la commissione trasparenza, unico luogo in cui e’ possibile conoscere e approfondire la questione Stadio, visto che in passato, nelle commissioni ‘amiche’ guidate dagli stessi grillini, non si e’ potuto avere alcun confronto ne’ visionare in modo sufficiente i pareri e la documentazione”, ha detto Figliomeni.

Il consigliere ha poi aggiunto: “Rammentiamo a questi novelli smemorati di Collegno che, ai sensi dell’articolo 97 comma 6 lettera b) del regolamento comunale, la commissione trasparenza ha il diritto e il dovere, nell’interesse dei cittadini, di esaminare le carte in possesso degli uffici e che, seppur la giunta grillina fugge dal confronto in commissione, certamente non sfuggira’ al severo giudizio dei cittadini visto lo stato disastroso in cui si trova la citta’. D’altronde, non e’ la prima volta che i grillini si sottraggono- ha commentato- visto che, in risposta ad un mio accesso agli atti del giugno scorso sui tantissimi dossier scottanti gestiti in Campidoglio da “Mr. Wolf” Lanzalone, tra cui anche quello dello Stadio, il Gabinetto del Sindaco si e’ affrettato a differite l’esercizio del diritto di accesso che, ancora oggi a distanza di circa otto mesi, non e’ stato ottemperato. Cari grillini, ma di che cosa avete paura?”.