Figliomeni: Comune deve bloccare Mc a Caracalla, è scempio

Roma – “Abbiamo talmente tante opere d’arte e beni archeologici da non curarci nella maniera dovuta della loro salvaguardia. Ma cio’ che sta avvenendo presso il proscenio unico delle Terme di Caracalla e’ sintomatico di una scarsa cultura del M5s, che sta avallando una scelta del Municipio I a guida Pd, del progetto di creare un nuovo fast food Mc Donald’s da oltre 10mila metri quadrati, con tanto di ristorante, parcheggio e Mc drive, all’interno di un terreno ceduto da uno storico vivaio romano per fare cassa. Ed ecco che e’ iniziato il rimpallo di responsabilita’ tra il Sindaco Raggi che, chiamata in causa, afferma di non essere a conoscenza di questo progetto e il presidente del Municipio I Alfonsi che afferma che ci sono tutti i permessi ma sulla questione, purtroppo, non c’e’ stata trasparenza da parte del Municipio a guida Pd. E’ inconcepibile che una delle aree storiche di maggior pregio storico del mondo, sia trattata in maniera irrispettosa proprio da chi dovrebbe tutelarla. Come al solito da consueti dilettanti, i grillini permettono un’indecenza senza pari, non sapendo che l’intera area delle Terme di Caracalla e zone limitrofe sono vincolate dal 1956 per impedire di realizzare manufatti nell’area. Un vincolo tutt’ora valido ma del tutto disatteso perche’ in Italia, quando ci sono di mezzo interessi economici, si chiude sempre un’occhio… anzi due. Chiediamo al sindaco Raggi di attivarsi immediatamente per far ripristinare l’aspetto originario del luogo all’interno del vivaio, in modo da non creare un danno all’identita’ culturale di questo luogo di pregio paesaggistico e archeologico e rendere Roma una capitale del trash”. Cosi’ in un comunicato Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea capitolina.