Figliomeni: per Museo Civiltà Romana decadimento senza fine

Roma – “Il bel quartiere monumentale dell’Eur ormai da troppo tempo si dibatte in un decadimento senza fine tra prostituzione, abusivismo commerciale, edifici storici realizzati da grandi architetti lasciati in uno stato evidente di abbandono e incuria, a dimostrazione che non esiste piu’ il discorso di centro e periferia e che l’intera citta’ e’ lasciata andare alla deriva, nel completo disinteresse dell’Amministrazione Raggi che sebbene governi la citta’ ormai da circa tre anni, sembra non accorgersi della situazione di difficolta’ in cui versa. Dopo un sopralluogo effettuato in questi giorni nell’area in cui e’ ubicato il maestoso Museo della Civilta’ Romana che si snoda su dodicimila metri quadrati espositivi, siamo rimasti allibiti di fronte allo stato pietoso in cui versa tra targhe toponomastiche distrutte, vomito, urina, cocci di bottiglia, rifiuti lasciati tra le colonne del porticato e transenne di ferro poste davanti il sontuoso colonnato principale in parte divelte. Gia’ in passato ci siamo occupati di questo fiore all’occhiello del sistema museale comunale che aveva ben 59 sezioni di collezioni uniche, ormai chiuso dal 2014, diventato ricettacolo di vandali, degrado e sporcizia, ma la nostra denuncia non e’ servita a nulla e questo museo e’ ormai diventato simbolo dell’incivilta’ romana. Sebbene siano stati iniziati i lavori di ripristino interni l’anno scorso per la messa a norma degli impianti a cui successivamente si sono aggiunte delle pericolose infiltrazioni d’acqua a cui dover far fronte, tra corsi e controricorsi la gara per i lavori e’ rimasta bloccata a lungo e solo successivamente c’e’ stata una successiva aggiudicazione con i fondi del Comune, ben due milioni di euro, di cui pero’ ancora non abbiamo visto i risultati, al punto che il museo continua a rimanere chiuso e ad essere sempre piu’ stretto in un abbraccio mortale che sembra essere senza ritorno. Un vero danno per la citta’, perche’ questa istituzione accoglieva ben 40mila visitatori l’anno ed era un punto di riferimento per archeologi e studenti, un vero gioiello della Capitale oggi purtroppo umiliato e abbandonato”. Cosi’ in un comunicato Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea capitolina.