Figliomeni: sopralluogo non toglie dubbi su ponte imperiale scomparso

Roma – “Stamattina, su mia richiesta, si e’ riunita la Commissione Trasparenza effettuando un sopralluogo insieme ai funzionari della Soprintendenza Archeologica di Roma, per analizzare e discutere- carte alla mano- la posizione del Ponte imperiale risalente al 177 d. C. che sembrerebbe ‘scomparso’.”

“La questione va avanti da luglio e si sta cercando di far luce sull’esatta posizione del ponte, del quale non si e’ del tutto sicuri che si trovi nel punto in cui e’ stato dichiarato, ossia davanti alla sede dell’Eni e della Citta’ Metropolitana all’Eur.”

“A maggior ragione, se realmente fosse dove viene indicato dalla Soprintendenza, che pero’ spesso blocca per anni e anni lavori anche semplici, allora non si spiegherebbe il fatto del perche’ sia stata concessa dagli enti preposti l’autorizzazione a costruire dei grattacieli li’ sopra il terreno ad un paio di metri di distanza, lasciando di fatto il ponte imperiale sotterrato.”

“In ogni caso oggi, tra le tantissime ombre che ancora ci sono su questa vicenda non chiara, siamo riusciti a far ammettere delle gravi contraddizioni presenti nella documentazione con pubblicazioni a firma di professori universitari e funzionari pubblici di tenore diverso da quanto poi copiato nel vincolo dagli stessi funzionari che comunque presenta ancora molti lati oscuri.”

“Come Fratelli d’Italia andremo comunque avanti, finche’ la verita’ non saltera’ fuori!”. Cosi’ in un comunicato Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina.