Fit-Cisl: turnazione taxi, troppe criticità

Roma – “Appare paradossale che i circa 8.000 tassisti romani entro la fine di questo mese dovranno andare in pellegrinaggio nelle diverse cooperative e agenzie di servizio al fine di procurarsi il contrassegno adesivo, ancora in fase di realizzazione, da attaccare sul lunotto posteriore delle vetture per palesare il proprio turno di lavoro nel mese di agosto”. È quanto dichiara Alessandro Atzeni di Fit-Cisl Lazio aggiungendo che “questa complicata procedura, oltre ad aumentare le spese di gestione per i costi da sostenere per l’espletamento delle pratiche amministrative, potrebbe anche rappresentare un pericolo per i lavoratori a causa dell’attuale stato di emergenza sanitaria, visto che a breve ci sara’ la caccia al cambio turno con constestuale affollamento per firmare gli atti notori.”

“Invece di semplificare e snellire le procedure viene, di fatto, reso piu’ complicato il precedente meccanismo di cambio ferie che, fino ad ora, ha messo d’accordo tutti gli operatori del settore. Inoltre, i tassisti che non riusciranno a trovare un collega disposto a cambiare il rispettivo turno di ferie di 15 giorni, saranno costretti a lavorare a giorni alterni durante tutto il mese di agosto, rendendo improbabile se non addirittura impossibile il diritto del periodo di riposo insieme i propri familiari. Speriamo solo che l’imminente riorganizzazione del servizio non crei problemi nelle diverse fasce orarie perche’, in un periodo in cui la meta’ della flotta taxi e’ obbligata a stare ferma, ogni eventuale disagio all’utenza richiamerebbe gli ideatori del sistema turni e l’amministrazione comunale ad assumersi le proprie responsabilita’”.