Fp Cgil Roma-Lazio: Croce Rossa, ancora stipendi non erogati

Roma – “Di nuovo sospese le retribuzioni dei lavoratori della Croce Rossa – Comitato area metropolitana, dopo che per tutto il 2019 sono stati pagati con ritardo, arrivando a accumulare fino a 3-4 mensilita’ arretrate. È inaccettabile, i pagamenti dei mesi scorsi sono stati effettuati solo dopo diffide e solleciti. Dopo il presidio dello scorso febbraio, la situazione pareva essersi sbloccata. Ma, dopo l’erogazione di novembre, dicembre e solo in parte di gennaio 2020, le retribuzioni sono di nuovo ferme”. Lo dichiara la Fp Cgil di Roma e Lazio.

“Stiamo parlando di lavoratori che svolgono servizi essenziali nell’emeregenza-urgenza. Va da se’ che oggi, in piena pandemia, ogni servizio alla salute debba essere garantito e i lavoratori tutelati. Ora, alcuni di loro non riescono a coprire le spese di trasporto per raggiungere il posto di lavoro. A loro si aggiungono i lavoratori del Centro Educazione Motoria, sempre di Croce Rossa, da troppi mesi senza stipendio, poiche’ la CRI Roma non riesce, a sua volta, a far fronte al pagamento della ditta che ne ha la gestione in appalto”, continua la Fp Cgil.

“Non si puo’ giocare con la vita dei lavoratori, non si possono mettere in difficolta’ intere famiglie adducendo ancora una volta la motivazione dei ritardi nei pagamenti da parte dei committenti. Non abbiamo certezza di quali siano gli enti in ritardo e a quanto ammontino le mancanze, cosi’ come non sappiamo chi invece paga regolarmente. È evidente, pero’ – si legge nella nota inviata oggi da Fp Cgil Roma Lazio a Prefettura e Commissione di garanzia per il tentativo di conciliazione – che la situazione e’ insostenibile.”

“Serve un atto di responsabilita’ da parte di tutti, anche per correggere le inefficienze del sistema su cui si reggono questi servizi, parte importante del sistema sanitario della citta’ e della regione. Ogni criticita’ pregressa nel sistema degli appalti e dei servizi accreditati in sanita’ crea oggi conseguenze amplificate che ricadono su lavoratori e collettivita’, proprio mentre si rende evidente non solo l’importanza di un servizio sanitario dove e’ il pubblico a dover garantire il diritto di tutti alla salute, ma anche il ruolo essenziale dei lavoratori nel dare servizi efficaci ai cittadini. Saremo al fianco dei lavoratori per proseguire questa battaglia fino a quando non sara’ erogato loro quanto dovuto e garantita la regolarita’ delle retribuzioni future”.