Frongia: arbitro aggredito è sistema malato, bene stop campionati D

Roma – “Ancora una volta aggressione ai danni di un arbitro: ennesimo episodio da condannare, vergogna di un sistema malato”. Cosi’ con un post su Facebook l’assessore allo sport del Comune di Roma, in seguito all’aggressione all’arbitro nel campionato di Promozione avvenuta a San Basilio.

“Ieri, al termine di una gara del Campionato di Promozione di calcio, due uomini hanno aggredito a schiaffi il giovane arbitro Riccardo Bernardini facendolo cadere a terra e battere con forza la testa sul cemento- ha detto Frongia- Sul posto sono subito intervenuti il massaggiatore del Torrenova (storico ultra’ della Lazio) e la fidanzata infermiera dell’arbitro, in attesa dei soccorsi. Dopo la Tac e tre punti di sutura si e’ scongiurato, fortunatamente, il peggio”.

Continua la nota: “Desidero esprimere la mia piu’ ferma condanna per questo grave episodio. Da sportivo, come anche da ex arbitro, mi auguro che Lega e Federazione investano sempre piu’ nella educazione dei valori dello sport, nelle sanzioni contro giocatori, tifosi e societa’ che violano le regole e – in questo caso – la legge”.

E “gli sport a torto definiti ‘minori’ siano da esempio: valgano sempre il rispetto delle regole, degli avversari, della sconfitta e tutti i valori positivi che lo Sport porta con se’. Ps: ottima la decisione dell’Aia di non mandare arbitri sui campi nei campionati dilettanti del Lazio questa settimana”.