Furlan: mar Mediterraneo divenuto scenario di naufragi

Roma – “Il mar Mediterraneo si e’ ridotto a una pozza salata teatro di naufragi di uomini, donne e bambini disperati in cerca di una vita migliore, che l’Europa non sa regolare collegialmente e il nostro Governo si ostina ad affrontare con la politica dell’annuncio e dei respingimenti”.

Cosi’ la segretaria della CISL, Annamaria Furlan, aprendo la conferenza organizzativa, osservando che “si propongono soluzioni che offrono alle popolazioni occidentali impoverite un facile bersaglio per le proprie frustrazioni”.

E conclude: “Non c’e’ una Banca Centrale della Democrazia, della pace e della dignita’ umana, che possa all’occorrenza aprire i propri rubinetti come accade per la liquidita’ monetaria. Teniamolo bene a mente, senza attendere che gli effetti carsici del disagio scavino gallerie sulle quali franeranno le nostre societa’”.