Garante: taser usati solo se necessario, sovraffolamento carceri reale e preoccupante

Roma – “Ogni violazione deve essere tempestivamente accertata e sanzionata, per non inviare un inaccettabile messaggio d’impunita’ che lederebbe non solo la fiducia nelle istituzioni, ma lo stesso stato di diritto che e’ cardine della nostra civilta’ giuridica”. Lo dice il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute delle persone private della liberta’ a proposito dei doveri cui e’ tenuto chi “ha il compito della privazione della liberta’”.

Per il Garante e’ “insufficiente la disponibilita’” delle complessive 2.295 camere di sicurezza di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza. “Ben 894 sono dichiarate inagibili dalle stesse Autorita’ responsabili perche’ le loro condizioni non consentono di ospitarvi persone anche per brevi tempi. Cio’ incide sull’utilizzo degli Istituti penitenziari per brevissime detenzioni, quasi sempre di una notte, in attesa dell’udienza dal magistrato. Questo con effetti negativi di sovraccarico inutile per gli istituti di detenzione”.

GARANTE: TASER SONO ARMI, USO SOLO IN CASI ESTREMI

Il Garante delle persone detenute Mauro Palma nella relazione al Parlamento affronta il tema dell’uso dei taser: “Si tratta di armi e, quindi, il loro utilizzo deve rispondere ai principi di necessita’, proporzionalita’ e di misura estrema che governano l’utilizzo delle armi”, dice il Garante.

GARANTE: SOVAFFOLLAMENTO PREOCCUPANTE, NON FAKE NEWS

Sono aumentati di 2.047 unita’ i detenuti nelle carceri italiane. In totale sono 60.472 i detenuti e 50.514 i posti letto. Lo rivela il garante nazionale delle persone detenute Mauro Palma nella relazione al Parlamento. “L’andamento” dell’affollamento carcerario e’ “progressivo crescente e preoccupante e si riverbera sulle condizioni di vita interna e sul sovraffollamento, che non e’ una fake news”.

Il garante invita a considerare che l’aumento ‘ dovuto alla ridotta possibilita’ di uscire dal carcere visto che il numero di persone finite in carcere e’ diminuito. 887 in meno rispetto all’anno prima.