Gatta: nuovo ponte Scafa solo dopo verifica progetto e gara

Roma – “L’appalto per la costruzione del nuovo ponte della Scafa e’ stato espletato nel 2010 in base al vecchio codice degli appalti e il contratto e’ stato stipulato quest’anno, a febbraio 2018. Dal 2010 al 2013 ci sono state delle campagne archeologiche, si e’ innescato un ricorso al Tar che ha portato via circa 4 anni dando torto ai ricorrenti, nel frattempo la Sovrintendenza ha chiesto ulteriori indagini che hanno portato al ritrovamento di due navi di epoca romana”.

“Intanto sono cambiate la normative: abbiamo dovuto integrare le indagini sulla bonifica degli ordigni bellici e ora si sta redigendo una perizia di variante suppletiva che deve essere approvata entro il mese di ottobre. Poi si inizieranno le attivita’ di indagini geognostiche e sismiche e la bonifica degli ordigni”. Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Margherita Gatta, rispondendo a un’interrogazione del capogruppo di Fdi, Andrea De Priamo, durante il question time in Assemblea capitolina.

“L’inizio dei lavori di costruzione potra’ avvenire a valle della verifica del progetto esecutivo, e visto che l’importo dei lavori e’ ben superiore a 20 milioni questo dovra’ essere eseguito da un ente esterno al Simu da individuarsi con gara ordinaria”, ha spiegato Gatta. Sottolineando che “l’attuale ponte della Scafa e’ di proprieta’ della Regione e il Comune non ha costi a carico. Il 24 riaprira’ completamente al traffico”.