Gay Center, domani convegno ‘Genere e Identità’ foto

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Roma – ‘Genere e identità: il benessere delle persone transgender e gender non conforming in età giovane e adulta’. È il tema del convegno che si terrà domani, 19 febbraio, dalle 15 alle 18 al Gay Center di Roma (via Galvani 51F), promosso da Gay Help Line in collaborazione con Luiss University Press e Azione Trans.

“Discuteremo con personalità di rilievo a livello nazionale e internazionale in ambito scientifico, per mettere al centro il principio di autodeterminazione e il supporto professionale ai percorsi di affermazione di genere di persone adolescenti, giovani e adulte”, si legge sul comunicato. L’evento sarà aperto da Pietro Turano, portavoce di Gay Center e moderato da Alessandra Rossi, coordinatrice Gay Help Line con Valentina Porretta.

Saranno presenti Laura Erickson-Schroth, psichiatra e membro fondatore Gender and Family Network (Columbia University) con Benjamin Davis, psicoterapeuta, art-therapist e docente alla New York University, entrambi autori di ‘Genere e Identità’ edito da Luiss University Press. Ma anche Maddalena Mosconi, psicoterapeuta e responsabile Area Minori Saifip ‘San Camillo Forlanini’, Francesco Lombardo, docente Università ‘La Sapienza’ e responsabile Ambulatorio Endocrinologia ‘Umberto I’ e Richard Bourelly, Presidente Azione Trans (PhD sociologia e ricerca sociale).

“Gay Help Line è il contact center nazionale contro l’omofobia e la transfobia. Il servizio opera offrendo supporto all? vittim? di discriminazione e odio per orientamento sessuale e identità di genere. I contatti delle persone trans o gender non conforming alla Gay Help Line sono triplicati negli ultimi 4 anni”, si legge sul comunicato.

“L’aumento incide in misura determinante tra le persone giovani. Nel 2021 il 40% dell? utent? minorenn? ha contattato il nostro servizio per riferire un malessere o segnalare attacchi alla propria identità trans/non binaria. Tra le persone adulte le difficoltà maggiori si incontrano nella sfera lavorativa e pubblica: il 30% riceve vessazioni sul posto di lavoro per il proprio aspetto o discriminazioni nell’accesso ai servizi per l’uso di pronomi e nomi d’elezione”.

Questo convegno viene dunque organizzato con l’obiettivo di fornire informazioni sui bisogni delle persone trans e gender non-conforming, per contrastare pregiudizi e credenze errate; dare strumenti di analisi e conoscenza a professionisti del settore. (Agenzia Dire)

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