Gemelli, open day per Giornata Mondiale Diabete

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Roma – In occasione della Giornata mondiale del Diabete che si celebra in tutto il mondo il 14 novembre, domani presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma avra’ luogo un Open Day dedicato alla prevenzione della diffusissima patologia metabolica, dalle 9 alle 16, nella Hall del Policlinico. Gli specialisti del Gemelli, spiega una nota, effettueranno screening senza prenotazione per la misurazione della glicemia capillare e per la valutazione del rischio e forniranno informazioni utili alla prevenzione del diabete e all’educazione di un corretto stile di vita e indicazioni sul Percorso Diagnostico-Terapeutico Assistenziale per le persone con diabete attivo presso il Gemelli. La diagnosi precoce e il trattamento piu’ adeguato sono fondamentali per prevenire le complicanze del diabete, il supporto della famiglia nella cura gioca un ruolo sostanziale per il raggiungimento del successo terapeutico. All’open day saranno coinvolte l’UOSA di diabetologia del Gemelli diretta dal prof. Dario Pitocco e l’UOS di Malattie Endocrino-Metaboliche diretta dal Prof Andrea Giaccari oltre agli studenti della Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Universita’ Cattolica.

Giovedi’ 14 novembre, una seconda iniziativa di sensibilizzazione e di educazione sanitaria avra’ luogo presso la Sala Medicinema all’ottavo piano ala H del nosocomio, alle ore 11.00, in collaborazione con Medicinema Italia Onlus. Prima della proiezione del film “Garfield2”, dedicato ai pazienti pediatrici e alle famiglie, il prof. Dario Pitocco, direttore UOSA-Diabetologia del Gemelli, terra’ un incontro formativo sulla prevenzione del Diabete Mellito dando informazioni su un corretto stile di vita. “Il diabete di anno in anno aumenta con numeri impressionanti, oltre ogni possibile immaginazione. I motivi sono molti, in particolare un errato stile di vita (una dieta non corretta e scarsa attivita’ fisica). Serve piu’ consapevolezza sull’argomento- ha anticipato il prof. Dario Pitocco- Il diabete coinvolge ogni famiglia e al fine di riconoscerne i segnali- ha continuato il diabetologo- occorre piu’ informazione. Non sempre il diabete si puo’ prevenire, ma si puo’ controllare ed e’ meglio non sottovalutarlo”.

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