Giannini: migranti Hotel Capannelle, interrogazione a Regione Lazio

Roma – “Un’interrogazione urgente a risposta scritta e’ stata inoltrata questa mattina dal consigliere regionale della Lega Daniele Giannini all’indirizzo del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dell’assessore alla Sanita’ Alessio D’Amato, ‘in merito al trasferimento di alcuni migranti da un palazzo occupato alla Romanina e da un centro di prima accoglienza di Torre Maura presso l’Hotel Capannelle in via Siderno nel quartiere Statuario a Roma’”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini.

“In primis- sostiene lo stesso Giannini- ho richiesto se la struttura di via Siderno abbia sottoscritto la convenzione tra la Protezione Civile del Lazio e l’Amministrazione Regionale (determinazione dirigenziale G03486 del 30 marzo 2020) e, in caso affermativo, quando e’ stata sottoscritta perche’ a noi ancora non risulta. Inoltre, per quale motivo ai residenti del VII Municipio di Roma Capitale sia stato comunicato che lo stesso albergo si doveva far carico di persone positive al Covid-19 in isolamento domiciliare fiduciario solo quando il profilo faceboook SaluteLazio e` stato costretto a smentire la presenza nell’hotel degli occupanti del ‘Selam Palace'”.

“Insomma- prosegue Giannini che nell’interrogazione chiede anche quali misure siano state adottate per evitare che i soggetti in quarantena ospitati presso la struttura escano dall’hotel (come gia’ accaduto) con il rischio di contagiare chi abita e lavora nel VII Municipio- l’ennesimo atto di razzismo al contrario messo in atto dalla sinistra che governa il Lazio nei confronti degli italiani che devono rispettare, invece, la quarentena”.

“Una situazione al limite del paradosso e del pericolo pubblico- ha poi concluso l’esponente leghista- soprattutto perche’ a oggi, sia Zingaretti che l’assessore D’Amato, che potrebbero essere gli artefici di una pandemia in quel versante, ancora non ci hanno fatto sapere se questi ospiti pagati a spese nostre e che avrebbero merito non alberghi bensi’ il rimpatrio immediato, siano pazienti appena positivizzati a tampone, se sono stati dimessi dall’ospedale in condizioni stabili ma ancora positivi, o peggio ancora a quanti e` stata indicata la necessita` di un periodo di quarantena in assenza di tampone”.