Grancio: verità su stadio ben lontana dal sì, 5S sta cercando via d’uscita

Roma – “Credo che loro avranno grandi difficolta’ a portare in Aula questa variante urbanistica, per svariati motivi: tecnici e normativi. Ad esempio devono prima declassare il rischio idrogeologico che, al contrario di quanto afferma la maggioranza, ancora esiste. Stanno provando a ribaltare il voto del IX Municipio che si e’ opposto allo stadio. Il segretariato si e’ impuntato solo sul voto dello stadio, non su altri; contestando la modalita’ del voto che per altri atti era sempre andata bene. Noi abbiamo chiesto se la societa’ con sede in Delaware potesse usufruire della legge sugli stadi. Perche’ qui la cosa strana e’ che una societa’ di cartolarizzazione e non una societa’ sportiva stia ‘sfruttando’ questa legge”.

Lo ha detto la consigliera capitolina del Gruppo misto ed ex M5S, Cristina Grancio, intervenendo ai microfoni di Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport sulla questione stadio della Roma. “Se lo stadio si fara’? Loro dicono di si’, ma la verita’ e’ ben lontana da questo- ha commentato Grancio- Da quello che so io alcune persone della maggioranza stanno cercando una via d’uscita dal progetto stadio. Il ponte dei congressi? Non hanno fatto progressi, e questo ponte e’ fondamentale per lo stadio. C’e’ anche una novita’ sul fronte Roma-Lido. I fondi gia’ erano pochi per ammodernare la linea, ora sono anche meno: 40 milioni sono stati destinati all’acquisto di un capannone”.