Grassi: dopo mesi di proclami si va verso rescissione, vicenda da ‘scherzi a parte’

Roma – “Dopo mesi di dichiarazioni trionfalistiche sull’imminente arrivo dei 70 bus a noleggio provenienti da Israele per implementare la flotta di vetture dell’Atac oggi scopriamo che per una serie di problematiche tali mezzi non potranno essere messi in strada e pertanto l’azienda sta valutando la rescissione del contratto stipulato. Se non fosse la triste realta’ di inefficienze e incapacita’ a cui siamo abituati, penseremmo di essere su scherzi a parte”. Lo afferma in una nota Raimondo Grassi, presidente del movimento civico Roma Sceglie Roma.

“Ci troviamo dinnanzi ad una situazione che supera il ridicolo per trascendere nel surreale. Una giunta imbarazzante, che ha portato l’azienda al concordato senza elaborare un piano di sviluppo per la citta’ capace di attirare fondi e risorse anche per rilanciare il trasporto pubblico a Roma. La Capitale ha raggiunto un punto di non ritorno ma noi non ci vogliamo unire al coro di chi chiede le dimissioni della sindaca solo per brama di potere, senza avere un progetto per la citta’”, osserva Grassi. “Roma Sceglie Roma e’ pronta a fare la sua parte insieme ai tanti cittadini che ogni giorno si occupano della citta’, con i quali stiamo dialogando per costruire un progetto civico forte che consenta a Roma di garantire una legge speciale per far ripartire l’economia e il lavoro, frenando la fuga di giovani che sempre piu’ volano al nord e all’estero per cercare opportunita’”, conclude il presidente Grassi.