Gregori: ristoranti e bar, meno tasse e più tavoli all’aperto

Roma – “Il settore della ristorazione e dei bar e’ tra i piu’ colpiti dall’emegenza. Sono stati i primi esercizi a chiudere e saranno gli ultimi a riaprire. Inoltre le prudenti regole di distanziamento per evitare il contagio potrebbero prolungare gli effetti della crisi ben oltre il tempo che queste attivita’ possono sopportare. Senza contare che la previsione di una flessione degli arrivi dei turisti e’ ormai una certezza”. È quanto afferma Augusto Gregori, membro della Segreteria e responsabile Industria, Commercio, Artigianato e Turismo del Partito democratico del Lazio.

“Migliaia di attivita’ e decine di migliaia di lavoratori rischiano di non riuscire a ripartire o di non riuscire a sostenere un periodo troppo lungo senza guadagnare abbastanza- continua Gregori- Dobbiamo assolutamente fare il possibile per agevolare la ripresa di questo settore e per farlo servono pragmatismo e serieta’: diamo la possibilita’ di raddoppiare le aree esterne di bar e ristoranti e sospendiamo la tassa per l’occupazione di suolo pubblico. Lo dobbiamo a queste imprese, spesso a conduzione familiare, tramandate di generazione in generazione. Sono le ambasciatrici di uno degli aspetti per cui il nostro Paese e’ famoso in tutto il mondo: la gastronomia. Sono loro che si fanno portatrici della nostra cultura, che ravvivano i centri storici. Salviamo questo patrimonio- conclude l’esponente Pd- ne va della nostra tradizione e quindi del nostro futuro”.