Gualtieri: ‘Piano 2029’, da Metro D a autobus 100% elettrici

Roma – Ventuno atti amministrativi nei primi 100 giorni in Campidoglio, ma anche un piano di ampio respiro fino al 2029. È quanto prevede il programma sulla mobilità del candidato sindaco del centrosinistra a Roma, Roberto Gualtieri, presentato oggi in una conferenza stampa nella sede del suo comitato elettorale a Portonaccio.

“Un sindaco non deve fare solo cose per le quali taglierà il nastro nei cinque anni di mandato, perché questo impedirebbe a tutte le grandi città di dotarsi di moderne infrastrutture. Programmare e realizzare opere è un dovere verso la città, verso i giovani e verso tutte le romane e i romani”, ha spiegato Gualtieri.

Tra gli obiettivi più a lungo termine del progetto ribattezzato ‘Roma 2029’ trovano spazio la gara per la metro D, il raddoppio dell’utilizzo del trasporto pubblico, un parco mezzi al 100% elettrico o ibrido, il dimezzamento delle vittime della strada e degli incidenti, l’avvio dei cantieri per il prolungamento delle metro A, B e B1.

“Alcune delle opere potranno essere completate nei primi 5 anni di mandato, mentre altre richiederanno più tempo. Certo- ha sottolineato Gualtieri- se si fossero iniziate a programmare e progettare metropolitane negli anni passati oggi saremmo più avanti. Il fatto che ciò non sia avvenuto, però, non è un buon argomento per proseguire con questo andazzo.”

“Penso ad esempio alla metro D, che richiederà molto tempo e arriverà necessariamente anche oltre il 2029, ma avere questo orizzonte ampio è fondamentale perché la programmazione è la condizione per far sì che le cose si realizzino, dando chiarezza sulla direzione di marcia”, ha concluso il candidato sindaco del centrosinistra.