Gualtieri: Ucraina, Roma ricostruirà scuola e farà campi scuola bambini

Roma – “Roma ricostruirà un edificio in Ucraina, forse una scuola. E sarebbe bene se molte città e Regioni italiane facessero la stessa cosa”. Questa la proposta lanciata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso della 149esima sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni in corso a Bruxelles.

“Intanto- ha spiegato Gualtieri- vorrei esprimere la più forte condanna alla brutale aggressione dell’Ucraina. Roma sarà affianco dell’Ucraina e dei suoi cittadini. Siamo pieni di sgomento e orrore di fronte a questa aggressione inspiegabile. Ma davanti a questa clamorosa violazione del diritto internazionale e negazione dei valori europei l’Europa ha risposto con un fronte unito, adottando sanzioni finanziarie, mettendo in atto solidarietà verso chi scappa dalla guerra e aiutando le nazioni sul confine che subiscono l’impatto della guerra. Un eccellente lavoro.”

“Anche la città di Roma sta facendo la sua parte. L’Italia ospita molti rifugiati e Roma accoglie migliaia di loro negli alberghi. Inoltre in una commovente gara di solidarietà centinaia di famiglie si sono registrate per dare accoglienza nella loro casa”.

“Ma al di là del compito immediato per le sistemazioni e per l’accoglienza- ha concluso Gualtieri- il nostro obiettivo è mobilitare risorse per integrare i rifugiati con corsi di lingua, con la scuola e con i servizi sanitari che stiamo dedicando, in particolare, ai più fragili, con l’obiettivo di mitigare le conseguenze psicologiche e fisiche della guerra.”

“Tuttavia credo che a fronte del dramma che stiamo vivendo dobbiamo fare di più: sono pienamente favorevole alla proposta di campi estivi per accogliere i bambini, un’iniziativa congiunta con le associazioni delle città ucraine. Roma aderirà.”

“E stiamo anche pensando a come sia possibile fornire un contributo concreto per la ricostruzione dell’Ucraina. Penso ad adottare una scuola o un edificio da ricostruire. Sarebbe bene se molte città e regioni italiane facesso la stessa cosa”. (Agenzia Dire)