I.Battaglia: cassonetti pieni e Raggi impegnata in campagna elettorale

Roma – “Di nuovo si materializza l’incubo dei rifiuti con cassonetti stracolmi, marciapiedi e strade sporche, odori insopportabili, immondizia accumulata senza una destinazione. Raggi fa spallucce, impegnata com’è nella campagna elettorale e a parlare di futuro. Dimentica che lei è anche la Sindaca del presente, non può fregarsene dell’indecenza e dell’umiliazione che impone alla città.”

“La strada innovativa e obbligata è quella che si era cominciato a percorrere dopo la chiusura di Malagrotta, ai tempi della giunta Marino. L’obiettivo era di rafforzare l’azienda pubblica, di migliorare l’autosufficienza cittadina e di portare in sicurezza la gestione attraverso due linee d’azione: portare la raccolta differenziata al 70% e realizzare gli ‘ecodistretti’, per la trasformazione in prodotto industriale dei rifiuti raccolti.”

“Pinuccia Montanari confermava la medesima direzione proponendo di lavorare per aumentare la raccolta differenziata fino al 70%, ridurre la produzione annuale di rifiuti di 200mila tonnellate l’anno, realizzare 13 nuovi impianti per l’economia circolare, di lavorazione dei materiali e di compostaggio, in grado di portare Roma verso l’autonomia di gestione.”

“Il piano però non è stato mai approvato e con la Sindaca Raggi si è fatto buio completo lasciando AMA alla deriva. Raggi in 5 anni non ha prodotto uno straccio di piano per Ama e si è sempre rifugiata nella polemica politica con la Regione Lazio.”

“Ma che cosa ha fatto Raggi, oltre a cambiare in continuazione assessori e consigli di amministrazione di Ama per i piccoli giochi di potere di quel M5s che avrebbe voluto portare trasparenza e tutela dell’interesse generale?”. Così in una nota Imma Battaglia, attivista per i diritti LGBTQI+ e candidata alle primarie del centrosinistra del 20 giugno per la corsa al Campidoglio che si terrà ad ottobre.