In 36 supermercati Municipio I riparte ‘Spesa Sospesa’

Roma – Mettere nel carrello prodotti alimentari e, dopo il pagamento alle casse, depositarli in uno spazio apposito dove le associazioni di volontariato li preleveranno per donarli alle persone piu’ fragili.

Questo il meccanismo della ‘spesa sospesa’ che proprio in queste ore e’ ripartito in 36 supermercati del I Municipio, a Roma. A dare per primi il buon esempio sono stati, questo pomeriggio, la presidente Sabrina Alfonsi e l’assessore municipale al Sociale, Emiliano Monteverde.

“Riparte oggi la spesa sospesa in tantissimi supermercati del nostro Municipio- ha spiegato Alfonsi- dobbiamo tutti aiutare le persone che sono entrate in fragilita’ per questa pandemia, soprattutto in questo periodo natalizio durante il quale, per quanto avremmo delle regole strette, e’ sempre un modo per stare con la famiglia ristretta per festeggiare. Anche solo un acquisto da parte di tutti puo’ fare la differenza, basta poco. Quindi aiutiamo tutti ad avere un pasto giusto per questo periodo”.

Nei supermercati che aderiscono, ha aggiunto Alfonsi, le persone troveranno un cartello che indica la possibilita’ di effettuare la spesa sospesa.

“Poi e’ molto semplice- ha aggiunto rivolta direttamente ai cittadini- girate per fare la vostra spesa e aggiungete nel carrello qualcosa in piu’. Quel qualcosa lo potete depositare alla fine del giro dopo le casse in un carrello apposito per la spesa sospesa. Noi lo abbiamo fatto oggi con l’assessore Monteverde, voi fatelo tutti i giorni”.

“Sono 36, attualmente, i supermercati che hanno aderito a questa campagna e a breve ne arriveranno di nuovi- ha chiarito Monteverde- Otto, invece, sono le organizzazioni e le associazioni di volontariato e di promozione sociale che raccoglieranno ogni sera, o ogni due giorni, quello che viene lasciato dai cittadini e poi lo distribuiranno alle persone che vengono segnalate dai servizi sociali del Municipio e dalle associazioni.”

“L’iniziativa e’ frutto di un accordo tra I Municipio, associazioni e supermercati”. Queste le associazioni coinvolte: Acli, Caritas Sant’Egidio, Cri, Binario 95, City Angels, Salva Mamme e Nonna Roma.