Incidenti scale mobili, Anac: gara 2016 non idonea

Più informazioni su

Roma – La documentazione della gara per l’affidamento del 2016 della manutenzione degli impianti di traslazione, ovvero scale mobili e ascensori, delle linee A, B-B1 e C risulta “non idonea a selezionare, per la partecipazione, soggetti in possesso di adeguata competenza ed esperienza in relazione allo specifico servizio richiesto” mentre si ritiene “la ponderazione del punteggio non adeguatamente motivata in ordine alla prevalenza riconosciuta all’elemento prezzo”.

E’ questo il passaggio piu’ importante contenuto nella delibera 119 del 12 febbraio 2020 dell’Anac, pubblicata oggi sul sito dell’Autorita’ Anticorruzione. L’Anac, a seguito degli incidenti alle scale mobili delle stazioni della linea A Repubblica, Barberini, e alla chiusura della fermata Spagna, ha analizzato l’affidamento dell’appalto di manutenzione, approvato da Atac il 19 aprile 2017, alla RTI Del Vecchio (mandatario) e Grivan Group srl (mandante), che avevano vinto con un ribasso del 49,7% la gara, e successivamente, gli atti legati alla costituita Rti MetroRoma Scarl e al subappalto di parte del lotto stipulato con la ditta Schindler.

“La documentazione che nel 2016 ha portato alla aggiudicazione- si legge- non era pienamente idonea a selezionare un’offerta di qualita’” a causa “della prevalenza dell’offerta economica. “Carente” e’ stata definita, poi, “la richiesta contenuta nel bando cui unico criterio era la capacita’ tecnico-economica dei concorrenti di un fatturato di 20 milioni di euro”. Per tutte queste ragioni la gara per l’affidamento della manutenzione risulta “non idonea a selezionare soggetti in possesso di adeguata competenza ed esperienza” mentre “l’ulteriore e indeterminato protrarsi di un’ottica emergenziale”, con l’affidamento a diversi operatori economici, si pone in contrasto con i principi di economicita’ e libera concorrenza”. Anac dispone, infine, che la delibera venga inviata alla Procura di Roma e alla Corte dei Conti per le eventuali verifiche del caso.

Più informazioni su