Indagine Cgil-Federconsumatori: per romani trasporti e rifiuti sono da 4

Roma – I romani bocciano sonoramente il trasporto e la raccolta rifiuti nella Capitale. E’ quanto emerge da un’indagine condotta dalla Cgil di Roma e Lazio insieme a Federconsumatori Lazio. L’analisi è stata messa in atto dal 20 aprile al 20 maggio, per i trasporti ha riguardato 851 persone (528 donne e 323 uomini), con età tra i 16 e gli 85 anni, mentre per la raccolta rifiuti sono satte interpellate 830 persone (523 donne e 307 uomini),sempre con età compresa compresa tra i 16 e gli 85 anni.

Il risultato che emerge “è quello di un livello dei servizi considerato insufficiente nel suo complesso- si legge nella sintesi di presentazione ricerca- Il voto che i romani danno sul servizio dei Trasporti è, infatti, 4,9, ma ancora più severo è quello sulla raccolta dei rifiuti che si ferma a 4,2”.

Per i cittadini di Roma “il trasporto della Capitale è troppo lento, affollato e poco pulito. In una giornata media, oltre il 90% dei cittadini impiega oltre 1 ora (tra andata e ritorno) sui mezzi pubblici e oltre il 75% resta in attesa per un tempo che va dai 20 min all’ora circa”.

Per il futuro “quella del miglioramento delle condizioni generali è un’aspettativa nutrita solo dal 16% degli intervistati, che, al contrario, per oltre l’80% ritengono che i livelli dei servizi non potranno che peggiorare o, nel migliore dei casi, restare invariato”.

Passando invece ai rifiuti “il risultato è ancora peggiore- prosegue la ricerca- Il 90% dei romani, considera, infatti, la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti destinato a restare invariato o a peggiorare nel futuro e questo perché la principale criticità che viene riscontrata è la frequenza della raccolta valutata troppo scarsa, con la conseguenza che i cassonetti restano pieni. I romani che credono che queste due siano le principali criticità sono il 70% del totale”.

Non mancano degli aspetti positivi “soprattutto nel servizio di Trasporto, per il quale i Romani credono di pagare un prezzo considerato sufficiente e che reputano non insufficientemente ramificato e collegato”.