Indagine giovani under 35: a Roma 3 su 10 vivono con i genitori

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Roma – A Roma, come nel resto d’Italia, i giovani diventano autonomi sempre piu’ tardi, non solo a causa di percorsi scolastici sempre piu’ lunghi (la meta’ dichiara che sta ancora ultimando gli studi) ma anche di difficolta’ economiche e di ricerca dell’abitazione stessa. Pertanto ben il 34,4% degli under 35 continua a vivere con i genitori. È quanto emerge dall’indagine ideata dall’assessorato alle Politiche giovanili di Roma Capitale e realizzata da Demoskopika, presentata oggi in Campidoglio. Dall’analisi degli orientamenti espressi dagli intervistati, inoltre, emergono alcune categorie giovanili degne di essere menzionate: il tradizionalista, l’autonomista e l’indeciso. Nel primo profilo rientrano coloro i quali, al netto di chi sta ancora studiando, preferiscono vivere con i propri genitori senza alcuna esigenza di andare a vivere ‘fuori casa’.

Appartiene a questa categoria il 24,2% dei soggetti intervistati. Comportamento diametralmente opposto a quest’ultimo vale per il 19,6% dei giovani romani, raggruppato nella categoria dell’autonomista. Questo profilo, pur manifestando una convinta volonta’ di abitare autonomamente, non ne ha l’opportunita’ perche’ non riesce a trovare un lavoro stabile (14,5%) e perche’ non e’ in grado di sostenere le spese di un affitto o dell’acquisto di una casa (5,1%). Il 6,5% dei giovani romani, infine, puo’ essere ascritto alla categoria degli indecisi: infatti, nonostante abbia valutato la possibilita’ di andarsene da casa, tende in maniera continuativa a procrastinare alcune fondamentali scelte di vita personali, a compiere, in altri termini, quei passaggi cruciali per tracciare la transizione verso l’eta’ adulta.

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