Intesa Inail-Sindacati-Regione Lazio per inserimento lavorativo

Più informazioni su

Roma – Favorire il reinserimento e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilita’ da lavoro, attraverso la promozione di azioni integrate. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato oggi nella sede dell’azienda Merck Serono a Roma, tra la Regione Lazio, la Direzione regionale dell’Inail, le parti sindacali e datoriali e le organizzazioni rappresentative delle persone con disabilita’ per la quale e’ previsto uno stanziamento di 20 milioni.

L’intesa, presentata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dal presidente e dal direttore generale dell’Inail, Franco Bettoni e Giuseppe Lucibello, e dall’assessore regionale al Lavoro, Claudio Di Berardino, prevede la predisposizione di progetti personalizzati di reinserimento, concordati con i servizi del collocamento mirato del territorio e sostenuti con le risorse messe a disposizione dall’Istituto assicuratore.

Il contributo a fondo perduto erogato dall’Inail per ciascun progetto personalizzato puo’ arrivare fino a un massimo di 150mila euro. I fondi possono essere utilizzati per realizzare interventi di superamento delle barriere architettoniche, di adeguamento delle postazioni di lavoro e per l’attivita’ di formazione finalizzata alla conservazione del posto o all’inserimento del disabile da lavoro in una nuova occupazione.

A supporto delle persone con disabilita’ e’ inoltre prevista presso i centri per l’impiego un’equipe multidimensionale composta da diverse figure professionali, esperti del mercato del lavoro e psicologi, operanti in stretta sinergia con l’Inail, in modo da fornire ai lavoratori con disabilita’ un punto di riferimento unico, favorendo allo stesso tempo una piu’ stretta e virtuosa collaborazione tra tutte le istituzioni, imprese e associazioni.

Come emerge dall’ultimo rapporto regionale dell’Inail, nel Lazio la platea minima dei potenziali beneficiari di questi interventi e’ composta da circa 3.500 lavoratori infortunati o tecnopatici. L’ottimale impiego delle risorse stanziate dall’Inail per sostenere i progetti di reinserimento rende necessario promuovere, con il supporto determinante delle parti sociali, la diffusione tra i lavoratori e i datori di lavoro della conoscenza delle opportunita’ offerte per facilitare la conservazione del posto di lavoro o l’inserimento in una nuova occupazione dei disabili da lavoro.

Nell’ambito dell’accordo, l’impegno della Regione e’ rivolto a far operare in sinergia i propri Centri per l’impiego, e le sedi Inail del Lazio, in modo da rendere operativa ed efficace la rete territoriale. A livello nazionale, il Lazio e’ la prima regione in cui, per la promozione e la buona riuscita del Piano, sono coinvolti in totale 30 soggetti protagonisti del mondo delle associazioni e del mondo del lavoro. “Nel 2018 nel Lazio- ha detto Zingaretti- 97 sono vittime e 44mila denunce di infortuni sul lavoro. E’ una strage silenziosa del lavoro, una serie di numeri che affastellano le cronache. Con questo protocollo firmato con l’Inail e 30 associazioni si avviano politiche per il reinserimento di persone vittime di infortunio sul lavoro.”

“Questa e’ una piaga drammatica: ci sono decine di migliaia di infortuni sul lavoro l’anno, e a volte, oltre all’onta del perdere una parte della propria identita’, si rimane soli. Questa situazione deve finire e questo protocollo si preoccupa di non lasciare sole le persone. È un fatto di civilta’, di giustizia, sulla quale investiamo oltre 20 milioni di euro, perche’ in questa Regione nessuno si senta solo, soprattutto quando ha piu’ bisogno di una comunita’ che lo accolga e gli permetta di continuare, come giusto che sia la propria vita”.

Più informazioni su