Italia Nostra: ora a Tor di Valle recupero ambientale

Roma – “La vicenda del progetto per il nuovo stadio per la squadra della Roma e’ partita fin dall’inizio in modo poco trasparente e senza coinvolgere in alcun modo i cittadini. La scelta del luogo invece di essere proposta dal Comune e’ stata lasciata al costruttore proponente che ha individuato un’area che presentava gravi criticita’.”

“Criticita’ piu’ volte evidenziate e denunciate, nel corso di questi anni da Italia Nostra Roma: la mancanza di reale disponibilita’ dell’area da parte del costruttore proponente, rischio idrogeologico, violento impatto ambientale. Il primo progetto con i tre grattacieli fuori scala venne bocciato nella conferenza dei servizi.”

“Italia Nostra Roma durante la seconda Conferenza dei Servizi ribadi’, con ancora piu’ forza e documenti circostanziati, le criticita’ che avrebbero costituito impedimenti certi e anche il rischio per il Comune di dovere affrontare interventi straordinari come quello idrogeologico che avrebbe dovuto risolto prima dell’apertura del cantiere.”

“Questo e’ il passato. Ma sull’area di Tor di Valle ora deve iniziare subito un grande progetto di recupero ambientale e riqualificazione dell’area partendo dal ripristino sia della tutela paesistica, da parte della Regione Lazio, che di quella architettonica dell’Ippodromo progettato dall’architetto Julio Lafuente”. E’ quanto si legge nella nota di Italia Nostra Roma.