Italiani ostaggi di pifferai stonati

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    Italiani ostaggi di pifferai stonati –

    È gravemente malato il nostro Paese. Di un male virale altamente infettivo che, da tempi ormai immemorabili si trasmette, senza rimedio e sosta, come una vera e propria maledizione, tra la nostra gente.

    Indifferenza, menefreghismo, disinformazione, egoismo, deferenza, superficialità, intrallazzo mania, raccomandazione mania, tutti bacilli di questo morbo, divenuto incurabile, che con gli anni ha finito per fiaccare volontà, decisionismo, intelligenza, preveggenza dei cittadini italiani, immunizzando al contrario, sempre di più, una categoria, divenuta per osmosi batterica più forte e  determinata, ma solo per le proprie personali scorrerie piratesche, i cosiddetti politici.

    Domandatevi se vi sembra normale, restare ostaggi per 4 legislature di una banda di cialtroni, che si compiacciono persino di chiamarsi professionisti della politica, peraltro mai eletti dal popolo e per di più dichiarati illegittimi dalla Corte Costituzionale, che continuano a rimanere abbarbicati alle loro ricche poltrone pubbliche, senza curarsi dei gravi problemi del paese,  che parlano unicamente di primarie, di libro, di direzioni, di scissioni, di salvataggio delle banche, di alchimie politiche, di elezioni, pur senza alcuna intenzione di dare vita ad una nuova legge elettorale?

    Chiedetevi se è ancora possibile continuare a sopportare più a lungo i 4,7 milioni di italiani che vivono in povertà assoluta (8,4 milioni in povertà relativa), la pressione fiscale che soffoca la ripresa e la grave disoccupazione giovanile che tortura il paese?

    Ma vi sembra possibile, in aggiunta già a tutto il resto, continuare a sopportare le bugie di questi professionisti della politica, implicati nel più grande scandalo degli ultimi anni, il caso Consip, e continuare a vederli manovrare, neanche nascostamente, per l’occupazione sistematica dei gangli nevralgici della Magistratura, nel tentativo di minimizzare se non di azzerare tale scandalo?

    Ma come si fa a seguire ancora, e per di più passivamente, come sorci, certo non del tipo allo Renato Zero, ma della peggior genia di famelici ed avidi roditori, lo stonato pifferaio di Hamelin ex premier ed il suo clone al governo del Paese, in sella a Palazzo Chigi solo per poter minimizzare i danni per il proprio partito e per assicurarsi le nomine dei vertici delle più importanti istituzioni pubbliche  e società controllate del Paese, onde ottenere in seguito conseguenti benefici in tempi pre-elettorali?

    Come continuare a permettere ai loschi manovratori di giungere a far collocare il nostro paese al terzo posto nella graduatoria dei debiti pubblici più alti del mondo, senza conoscere con chiarezza dove vanno a finire i soldi degli italiani ed in cosa vengono spesi?

    Chiedetevi ancora se vi appare ragionevole l’invasione, peraltro persino negoziata e di conseguenza in perenne ascesa, degli innumerevoli migranti nella nostra terra, vogliosi solo di insediarsi e di cacciarci dal nostro paese?

    La colpa di quanto è avvenuto e  continua ad accadere, cari connazionali, non imputatela con troppo semplicismo esclusivamente ai politici, ma fatene invece carico, solo ed unicamente a voi stessi, che glielo avete consentito e che ancora continuate con totale indifferenza a permetterglielo.

    Forse lo avete dimenticato ma esiste ancora democraticamente la piazza e la protesta.

    Dopo il sussulto di orgoglio e di dignità del 4 dicembre scorso, fate ancora sentire la vostra tonante e stentorea voce e dopo aver assordati questi simulacri di politici al governo, rispediteli velocemente a casa, tornando padroni e finalmente arbitri dei vostri destini.

    Pier Francesco Corso

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