Landini: Roma deve saper gestire integrazione e innovazione

Roma – “A Roma e nel Lazio c’e’ una complessita’ e una vastita’ di bisogni per cui abbiamo bisogno di un’azione capace di tutelare al meglio la condizione di chi lavora e provare a produrre un cambiamento”. Lo sottolinea il segretario confederale della CGIL, Maurizio Landini, nella sua relazione al congresso della CGIL di Roma e Lazio.

Per il sindacalista “non dobbiamo considerare Roma e il Lazio come questioni territoriali ma farli diventare come un laboratorio, in cui iniziamo a mettere in campo questioni che possono diventare patrimonio di tutti. Per Roma- conclude Landini- mi viene in mente uno slogan ‘Roma citta’ aperta’ e se allora si batteva contro il fascismo, oggi deve essere aperta per essere capace di gestire l’integrazione e l’innovazione”.