Lazio. Audizione alla Pisana sui beni confiscati

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    La Commissione Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalità del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Filiberto Zaratti (Sel), ha ricevuto oggi in audizione l’assessore ai Rapporti con gli enti locali e Politiche per la sicurezza, Giuseppe Cangemi, il direttore dell’Abecol – Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio – Michele Lauriola e il presidente dell’Osservatorio tecnico scientifico per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio, Rosario Vitarelli.

    E’ stato proprio Filiberto Zaratti, in apertura di seduta, a spiegare i motivi di questa convocazione: “Più volte è stata sottolineata la fondamentale importanza del riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, non solo per motivi economici legati al recupero di una risorsa della collettività, ma soprattutto per il valore simbolico che tale atto ha nella lotta dello Stato contro le mafie. Per questo – ha spiegato Zaratti – è opportuno fare il punto sulla situazione e avviare una collaborazione e uno scambio di dati e informazioni tra le istituzioni regionali”.
    Posizione condivisa da Giuseppe Cangemi, il quale, dopo aver sottolineato come Abecol e Osservatorio siano due preziosi strumenti operativi a disposizione del suo assessorato, ha messo in evidenza che purtroppo ad oggi ci sono ancora delle difficoltà nelle procedure che riguardano il riutilizzo di beni confiscati. “In particolare – ha detto l’assessore – la legge mostra delle lacune nella fase di passaggio dalla confisca di un bene al suo concreto utilizzo. Si tratta di un procedimento lungo e complesso perché molto spesso comuni e province che si vedono assegnare i beni dall’Agenzia nazionale non sono poi in grado di gestirlo e di riassegnarlo. Per non parlare poi – ha aggiunto Cangemi – della presenza della criminalità anche nella fase successiva alla confisca, che crea non pochi problemi”.
    Rosario Vitarelli ha letto una dettagliata relazione, che ha lasciato agli atti della commissione, in cui è contenuta una sintesi dell’analisi del fenomeno criminale nel territorio laziale e della cosiddetta mappa del rischio, elementi sostanziali del rapporto annuale già presentato dall’Osservatorio tecnico scientifico per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio.
    Anche Michele Lauriola ha presentato una relazione sulle attività dell’Abecol e sulle criticità da superare, visto che l’Agenzia, istituita nel 2009, è stata resa operativa solo da un anno. “Auspichiamo un intervento – ha detto – affinché Abecol venga dotata al più presto di ulteriori risorse umane”.
    Il vicepresidente della commissione Antonio Paris (Gruppo misto) ha condiviso la proposta dell’assessore Cangemi di lavorare a una proposta di legge che possa colmare le lacune della normativa nazionale, stando attenti a non superare le competenze regionali, mentre il consigliere della Lista Polverini, Giuseppe Palmieri, ha proposto di destinare una parte dei beni confiscati alla creazione di alloggi per gli appartenenti alle forze dell’ordine. Presente all’audizione anche il consigliere Giancarlo Miele (Pdl).

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