LCR, De Santis: anagrafe, tre mesi per una carta d’identità

Roma – “Oggi servono tre mesi per una carta di identità, ma adesso bastano tre chioschi aperti di sabato e domenica per costruire la narrazione della Città dei 15 minuti e per mettere la polvere sotto il tappeto, peraltro appropriandosi di una nostra progettualità che avremmo fatto partire solo nel momento in cui si fosse mostrata sostenibile.”

“In altri tempi, invece, il problema erano proprio i ritardi per le Carte di identità che, nonostante lo stallo forzato dovuto alla pandemia e i salti mortali di un organico decimato (lo stesso che andrebbe ringraziato e che ora sta su base volontaria svolgendo il servizio presso i chioschi), erano monitorati e stigmatizzati senza alcuna pietà da parte di chi, oggi, sembra invece ignorare problemi che vanno ben oltre le mere operazioni di immagine.”

“Nel 2019, noi avevamo ridotto di tempi di attesa a soli 15 giorni. In virtù di questo importante risultato che era stato possibile raggiungere, consiglio al Sindaco di dare continuità al serio lavoro, intrapreso dalla precedente Amministrazione, volto innanzitutto al rafforzamento strutturale degli organici nei Municipi seguito da una maggiore attenzione alle istanze degli Ufficiali di Anagrafe e Stato Civile, categoria poco numerosa e forse proprio per questo storicamente poco considerata rispetto ad altre.”

“Gualtieri dia priorità ad un progetto strutturale e non solo a un’iniziativa spot non sufficiente, di per sè, a risolvere i problemi odierni. I tre chioschi andranno anche bene, ma solo per l’immagine.”

“Nel frattempo, visto che, contrariamente al passato, non lo fa più nessuno, ogni lunedì pubblicherò l’agenda delle prenotazioni. Un modo per stimolare maggiore attenzione rispetto al problema. Adesso siamo a tre mesi di attesa”. Così in un comunicato il capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi, Ecologia e Innovazione Antonio De Santis. (Agenzia Dire)