Lega, Bordoni: Roma Metropolitane, M5S naufraga anche su fronte partecipate

Roma – “Sul futuro di Roma Metropolitane, considerando la preoccupante situazione di prossima messa in liquidazione della società, c’è il bisogno di intervenire rapidamente.”

“Una risorsa della città, ricca di professionisti che stanno tuttora lavorando per Roma e ancora una volta, l’ennesima, senza stipendio a differenza di consulenze che invece continuano ad essere rinnovate di volta in volta senza soluzione di continuità dai tempi del precedente liquidatore.”

“Dopo l’esame della Corte dei Conti, non solo il futuro di 150 lavoratori è a rischio ma il futuro della città stessa: la manutenzione e l’ammodernamento delle linee A e B, il completamento e i finanziamenti della Metro C. L’allarme liquidità è una cosa senza precedenti!”. Così il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni.

Bordoni poi aggiunge: “Sono molto preoccupato per la situazione occupazionale dei lavoratori di Roma Metropolitane, in agitazione sindacale contro l’assordante silenzio istituzionale del Campidoglio e allarmati per il proprio futuro in seguito all’incapacità dell’Amministrazione di formalizzare un nuovo contratto di servizio con la società.”

“Raggi e Giunta non sanno più che pesci pigliare – dice Bordoni – invece di lavorare con trasparenza e impegno, i pentastellati se ne lavano le mani e mettono il freno alla realizzazione della Metro C oltre il Colosseo.”

“Con conseguente rischio dei posti di lavoro per i dipendenti di Roma Metropolitane, ai quali non posso che esprimere la mia piena solidarietà. Una strada chiara ancora non c’è pertanto come Lega chiediamo che vengano tutelati i livelli occupazionali, mentre i grillini naufragano anche sul fronte delle partecipate confermando di non avere alcuna strategia in merito”.