Lega: effetti gestione Raggi hanno portato licenziamenti e nessun progetto per infrastrutture

Roma – “ E’ dal 2015 che la società Roma Metropolitane è senza bilancio, una situazione annosa a cui il M5S non ha voluto trovare rimedio, e ora a pagarne le spese saranno in primis i lavoratori della società lasciati a spasso e poi, ovviamente i cittadini romani che si troveranno senza la Rebibbia – Casal Monastero, la tratta T2 della linea C e ovviamente nessun progetto per la tratta della linea D.

Già a maggio denunciammo lo scandaloso piano industriale della Roma Metropolitane che prevedeva il licenziamento di un terzo dei dipendenti, ora siamo arrivati al capolinea, con la Giunta in totale empasse che per manifesta incapacità non riesce a fare fronte agli impegni economici presi con la Roma Metropolitane.

Con la Deliberazione n. 146 del 28 dicembre 2018, l’Assemblea capitolina prevede la razionalizzazione della società mediante lo scorporo della ramo progettazione e del relativo conferimento alla Società Roma Servizi per la Mobilità, la data prevista è guarda caso il 31 maggio 2021, in altre parole una gravosa eredità che la Giunta Raggi intende lasciare ai posteri, l’ennesima.
Abbiamo intenzione di presentare in Aula un atto per denunciare la situazione dei lavoratori e scongiurare la proposta di liquidazione prevista per il 30 settembre.
I danni a cui siamo continuamente sottoposti restano evidenti al netto di qualsiasi rimpasto di Giunta”.

Lo dichiarano in una nota Maurizio Politi (capogruppo Lega in Assemblea Capitolina), il cons. Flavia Cerquoni (referente Lega per la città di Roma) ed il cons. Scicchitano (presidente controllo e garanzia mun II)