Lega, Giannini: da Regione Lazio risorse irrisorie per anziani, intervenire subito

Roma – “La commissione Politiche Sociali, la scorsa settimana, ha espresso parere favorevole sulla delibera che ha, di fatto, dato il via al Tavolo della Terza Età, istituito lo scorso anno con apposita legge regionale, ma i fondi messi a disposizione per l’inclusione degli anziani dalla Regione Lazio sono assolutamente insufficienti”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini.

“Se l’insediamento dell’organo, di per sé, va accolto favorevolmente per potenziare le politiche di invecchiamento attivo – prosegue – deludono però le risorse irrisorie, pari ad appena un milione di euro, stanziate dalla direzione ‘Inclusione sociale’ per il bando che scadrà il prossimo 23 maggio.”

“Ricordiamo che attraverso questi fondi si ha l’obiettivo di provare a ritagliare alla popolazione anziana un ruolo di primo piano nella comunità, attraverso attività culturali e artistiche, la partecipazione alla vita sociale, civile, economica, culturale, sportiva e ricreativa, favorendo la costruzione di percorsi per l’autonomia e per la piena realizzazione del diritto di cittadinanza, nonché il benessere psico-fisico nell’ambito dei contesti di vita quotidiana, valorizzando le esperienze formative, cognitive, professionali e umane conseguite dalle persone anziane.”

“Ebbene, data l’insoddisfacente dotazione finanziaria, si rischia, con buona probabilità, di lasciare a bocca asciutta buona parte degli oltre cinquecento centri anziani diffusi sul nostro territorio.”

“Superata l’emergenza sanitaria, l’Assessorato alle politiche sociali avrebbe avuto il dovere di stanziare risorse più cospicue per promuovere l’invecchiamento attivo, rilanciando quei momenti di socializzazione che in questi due anni sono stati sottratti anche al mondo della terza età.”

“Gli anziani non sono solo recettori o percettori di servizi, ma elementi strutturali e attivi, che possono ancora dare tanto alla comunità. Per questo – conclude Giannini – chiediamo che la Regione intervenga subito per rivedere al rialzo le risorse da impiegare per una sfera sociale così importante della nostra società”.